Dovrebbe essere spumeggiante, invece concilia il sonno
Abbandonato per estrema noia alla fine dell'ep 5. Molto carini gli attori, e bravi, anche, compreso il gatto, ma non basta a trattenermi qui perché non riesco a guardare una puntata di fila senza andare a scartabellare in giro per cercare qualcos'altro da guardare.Non succede niente, è lento in maniera esasperante e l'occasionale risata non basta a riscattare una sceneggiatura rarefatta e poco interessante.
Avrebbe dovuto essere spumeggiante, invece concilia il sonno. Il ritmo della commedia, questo sconosciuto! Perfino da amante dei gatti non posso continuare questa avventura. Peccato.
Was this review helpful to you?
Sarà un capolavoro, ma non fa per me
Normalmente i polizieschi con risvolti psicologici sono tra i miei preferiti, ma questo titolo non riesce a catturare e soprattutto a trattenere la mia attenzione.Non mi piacciono particolarmente gli attori, e specialmente il protagonista che, almeno fino all'episodio 5, ho trovato ben poco espressivo o coinvolgente. Non riesco a provare empatia per lui, mi infastidisce. Potrei sorvolare, se non fosse che l'ambientazione generale è troppo caricaturale per il genere ultra drammatico. I poliziotti sono rappresentati come un branco alternativamente composto da idioti o barbari, salvo poi avere lampi di genio usciti da chissà dove. Lo stesso profiler non si capisce bene da dove tragga ispirazione per le sue intuizioni quasi messianiche. Insomma, a pelle, non mi piace. Mi sono fatta un'idea sulla fidanzata del protagonista. Non saprò mai se è giusta. Pazienza. Con molto dispiacere, devo abbandonare.
Was this review helpful to you?
Macchiette & co.
Mi spiace ma non riesco proprio a guardarlo. Non capisco tutto l'entusiasmo che gira intorno a questo titolo, a meno che non sia per quella che per il momento è la futura relazione tra i protagonisti. Arrivata quasi alla fine del terzo episodio ne ho avuto abbastanza. Il poliziotto è un personaggio insopportabile, tutta la stazione di polizia lascia alquanto a desiderare. Dalla parte dei malviventi, l'algido protagonista è bellissimo ma, per dirla tutta, non mi attizza per nulla. Soprattutto, dopo aver visto diversi altri titoli ambientati nella malavita, sono ormai stufa di questo approccio così macchiettistico, che non rende giustizia al genere. Mi domando dove sia, se ne esiste uno, un BL con un'ambientazione non dico impeccabile, ma almeno un po' credibile. Purtroppo il poliziotto scemo invece di risa, mi suscita una profonda irritazione. So di andare controcorrente ma non posso farci nulla. Magari affronterò nuovamente questo titolo più avanti e potrei anche cambiare idea, come già mi è capitato in passato. Per il momento parto per altri lidi.Lascio una sufficienza perché mi rendo conto di aver abbandonato molto all'inizio.
Was this review helpful to you?
Sono venuta per Chen Jing Ke, ma nemmeno lui può farmi restare.
Avendo appena visto Hello Mr. Gu, entusiasmata da questo giovane attore, ho deciso di guardare altri suoi lavori.Ho visto già molti drama in costume, sono abituata ai cliché del genere, ma qui siamo andati troppo oltre.
Nel giro di meno di un episodio e mezzo siamo riusciti a vedere (e potrei dimenticarne qualcuno): la ragazzina viziata di buona famiglia che si traveste da uomo, la figlia della concubina gelosa della sorella, la caduta da luogo elevato della ragazza con presa al volo da parte del maschio, il matrimonio forzato, lo scambio di identità, la fuga della sposa, la caduta nel precipizio... e sì, devo averne dimenticato qualcuno.
Non sarebbero peccati capitali, ma la recitazione non convince, il tutto sa di terribilmente forzato, comprese le scene di combattimento, e non si può nemmeno dire che venga fatto con intenti umoristici. A maggior ragione le cose stonano perché il numero delle comparse sembra suggerire che non si tratti di un drama con budget ridottissimo.
A me Chen Jing Ke piace tantissimo, di aspetto e di recitazione, ma la FL è respingente. Capisco che nell'intento sarebbe una ragazzina sui 14/15 anni, ma è veramente un pugno nell'occhio, non mi piace il suo personaggio, la sua recitazione, e la sua voce stridente ferisce le orecchie.
Magari in futuro migliora, chissà, anche se ne dubito, per cui rinuncio a investire molte ore della mia vita a cercare di superare il fastidio. Con buona pace di Chen Jing Ke, devo emigrare altrove. Peccato.
Was this review helpful to you?