Storia di morti e reincarnazioni.
Poteva anche essere affascinate e suggestiva la storia ma procede lentamente : le due prime puntate riescono ad attrarre ma poi seguono noiosamente tutte le altre fino alla dodicesima e in parte la tredicesima che scorrono bene che hanno una svolta.. Il finale è positivo benché banale. La maggior parte del tempo , lo svolgimento è lasciato ai dialoghi e c'è poca azione. Gli sguardi commentano, lunghe, quasi interminabili, riprese di sguardi.
Come spesso, il pregio dei drama coreani sta nella professionalità degli attori e anche in questo caso le scenografie e lo svolgimento della trama è si salvano dalla noia grazie alla maestria interpretativa degli attori. Essi non sono propriamente belli ma abbastanza piacevoli da guardare.
La musica pur non essendo eccezionale, ben si adatta al racconto e , insieme alla bravura di recita degli attori, costituisce la parte migliore di questa serie.
Io non perderei altro tempo a riguardare questa serie una seconda volta: non vedevo l'ora di giungere alla fine per concludere e vedere il finale mentre seguivo le puntate durante le quali (dalla terza fino alla dodicesima saltavo pezzi ricorrentemente.
Come spesso, il pregio dei drama coreani sta nella professionalità degli attori e anche in questo caso le scenografie e lo svolgimento della trama è si salvano dalla noia grazie alla maestria interpretativa degli attori. Essi non sono propriamente belli ma abbastanza piacevoli da guardare.
La musica pur non essendo eccezionale, ben si adatta al racconto e , insieme alla bravura di recita degli attori, costituisce la parte migliore di questa serie.
Io non perderei altro tempo a riguardare questa serie una seconda volta: non vedevo l'ora di giungere alla fine per concludere e vedere il finale mentre seguivo le puntate durante le quali (dalla terza fino alla dodicesima saltavo pezzi ricorrentemente.
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