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Gli ultimi episodi sono stati una delle cose più obbriobriose che io abbia mai visto, non si capiva nulla e che quel poco che coglievo non aveva senso. Il finale? IL FINALE??????!!!!!!
Sono dovuta andare a cercare online il suo significato perchè alcun senso, con logica o senza di essa. Risultato? Credo di aver perso solamente il mio tempo!
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Eu assisti para que você não assistisse
Está difícil de achar algum Dorama bom com temática de vampiro, sou dorameiro assíduo de temática de fantasia principalmente, e nem isso o drama conseguiu me prender. Eu já tinha deixado isto anos atrás, vi que estáva na Netflix agora e dei mais uma chance. Não dava, assistir até o final só para ter o direito de críticar.Achei a história muito rasa, ao contrário doque as pessoas falaram, não achei inovador colocar o fator vampiro como condição médica (mesmo na época já tinham outras histórias pondo folclore com justificativas científicas), e ainda assim isso foi pouco expositivo, não víamos muitas limitações, curiosidades de ser um vampiro em cena, além do básico de super força e talvez sede de sangue (que abandonaram isso logo no começo da série).
Atuação muito ruim também, não achei um que se salvasse, o romance do casal principal surgiu do nada (pra vamos você encontrou com seu amigo de infância e automaticamente se apaixonou?), era muito sem graça, não havia cenas cativantes com eles.
O elenco de apoio/coadjuvantes, alguns foram simplesmente jogados em cenas e saiam sem justificativa nenhum, nenhum desenvolvimento, nem mesmo um fim para eles, nunca sabemos no final se os pacientes sobreviveram ou não (o que é outro problema causado pelo final super corrido).
Acho que nem preciso dizer do final sem noção nenhum. Todos reclamaram disto, você já deve ter visto outras resenhas aqui falando sobre. Aliás, não tem nem o que falar porque não faz nenhum sentido.
E bem. Longas caminhadas dentro do hospital, que parecia ser o único principal cenário que eles tinham disponível. Diálogos longos e desinteressantes, mal parecia um dorama que o tema principal era sobre vampiros. E bem, o nome, Blood, não faz jus ao Dorama, você só ver este recurso nas cirurgias ou em pancadas de cabeças, nem procure vem um típico vampiro bebendo algum sangue, você só vai achar dois vampiros médicos tendo longos diálogos chatos e quase sem consequências.
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Una serie che concentra i pregi nella prima parte e tutti i difetti nella seconda
Avevo messo questo drama nella lista da vedere già da un po' di tempo, ma non mi decidevo mai. Probabilmente perchè l'immagine rappresentativa della serie (su Viki) faceva presagire una serie a tema vampiri banale e forse anche grottesca. L'immagine di fatto si è rivelata fuorviante (il nostro protagonista mai nemmeno berrà del sangue umano, quindi a maggior ragione mi chiedo perchè dipingerlo attaccato a una sacca di sangue manco sorseggiasse un'aranciata con la cannuccia). Arriva comunque il giorno in cui mi decido, ed è una piacevolissima sorpresa. I toni non sono grotteschi, anzi. Bella l'ambientazione, ben strutturate le premesse ambientate nel passato, interessante la visione del vampiro come infetto da un virus. I due protagonisti entrano in contatto, si prendono a frecciatine tra una diagnosi e un'operazione in sala operatoria e tutto fila che è una meraviglia. Nel mentre lui scava alla ricerca della verità, i vari personaggi secondari acquisiscono via via una definizione (chi palese, chi nascosta) e, davvero, riesco ad apprezzare un episodio dopo l'altro. Alcune delle scene banali e prevedibili che mi aspetto non ci sono, ed è anche un bene. Poi, però, l'inversione di rotta. Lasciamo quasi di colpo la sala operatoria, e la lasciamo praticamente per sempre, e la serie si concentra solo sul confronto tra le varie fazioni. Diventa un investigare, provocare, dubitare, verificare, reagire, praticamente a circolo chiuso. Se non fosse per qualche scena nella corsia dove si sperimenta sui pazienti quasi ci dimenticheremmo che il drama è partito con un'ambientazione medica predominante. Ogni tanto viene aggiunto un pezzo al puzzle - perchè prima o poi è chiaro che il mistero dovrà essere risolto - ma la serie perde di verve, l'entusiasmo scema e si seguono gli ultimi episodi giusto per la volontà di capire come verrà chiusa la vicenda. Soprattutto nella seconda parte ho trovato dei passaggi poco lineari, dalla scelta di eliminare l'amico coinquilino, idea che nella sua tristezza posso anche condividere perchè l'effetto "tutti buoni, tutti salvi" a volte spopola, ma che deve essere gestito bene. Se meritava una tale fine, meritava fosse pianificata con più cura, invece è stata davvero buttata lì male. Il finale, lo ammetto, non sono riuscita a capirlo e - come altri - ho dovuto cercare in rete l'illuminazione. Ok, capito, ma...se è risultato così incomprensibile a molti forse è già segnale che non è stato fatto per bene (poteva anche attendere il redivivo Corea e andare più avanti in Cecenia, tanto per dire...c'era bisogno dell'apparizione inaspettata? Boh.). Passando agli attori protagonisti, lui azzeccato per la parte. La sua compostezza ci stava tutta, anche se mi è venuto da chiedermi se si fosse calato splendidamente nella parte o se quell'aria imperscrutabile sia un limite all'espressività dell'attore (quello lo scoprirò dopo averlo visto in altre serie). Comunque, dicevo, lui freddo e conciso ci sta. D'altro canto lei avrebbe dovuto compensare...e ci prova, ma proprio non le riesce. Non sono riuscita davvero ad apprezzare l'attrice protagonista - che più volte mi ha ricordato un personaggio antagonista secondario di un'altra serie, pur non rivelandosi in realtà la stessa attrice - e che ho trovato davvero forzata e poco espressiva. Si vede lontano un miglio l'atteggiamento artefatto. L'affiatamento tra la coppia ne risente inevitabilmente, complice anche l'estenuante lentezza con cui evolve la relazione romantica (accontentiamoci di un bacio e poi prepariamoci a sentirli riferirsi all'altro come "primario" e "dottoressa Yoo" fino alla fine della serie). E gli episodi non sono i classici 16, ma ben 20, tempo e spazio insomma non mancavano. Già come pairing funzionano male e trasmettono poco, il carico di distanza aggiuntiva voluto dalla sceneggiatura ha dato il colpo di grazia. Mi sento però di concludere con un giudizio mediamente positivo, lo stesso dato ad altri drama nei quali ho riscontrato diversi difetti ma apprezzato dei pregi, con la differenza che nel caso di Blood la distribuzione non è uniforme: c'è una prima parte fatta davvero molto bene a cui segue una seconda parte fatta davvero molto male. Peccato.Was this review helpful to you?
Tralasciando il finale è un bel dramma!
Tralasciando il finale è un bel dramma soprattutto se amanti del genere e del fantasy in generale.Racconta tramite un giovane vampiro un modo diverso di vederla e viverla.Il vampirismo è un virus e lui ci proverà in tutti i modi a trovare un anti virus. Sul percorso incontra un vero mostro che sarà dura affrontare e si innamorerà.Per raggiungere il suo obiettivo troverà chi lo aiuterà ma pagherà un caro prezzo per tutto questo.
Un dramma ben fatto e ben realizzato con una bella trama con effetti speciali poco horror ma il giusto per rendere l'idea.
Unico neo che fa davvero perdere punti sono le ultime puntate e il finale che non mi è piaciuto, un vero peccato.
Nel complesso gradevole.
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Mi dispiace dirlo però questo drama l’ho trovato proprio orribile, sia nella recitazione sia nella trama, l’idea poteva essere interessante ma come è stata sviluppata è veramente deludente. La storia d’amore è senza emozioni, non ho sentito nulla. Avevo valutato l’attore principale abbastanza bravo (senza lode) su un altro drama, però alla fine in questo ruolo non è stato un granché. Gli ambienti sono terribili come la trama e per finire in bellezza la fine..... ma che razza di fine è????!!!!! Potevano almeno risparmiare il tecnico amico del personaggio principale. Una totale delusione.
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no es lo que esperaba
Cuando vi una historia de un vampiro que trabaja como médico dije...va a ser una trama genial. Y además, los protagonistas fueron matrimonio así que pensé...seguro que explotan de química...Bueno ni una cosa ni la otra. La historia comienza bien pero a la mitad se estanca...matan a un personaje innecesariamente y el final...qué porquería. Cómo que el vampiro se muere? como que ella después viaja a kochenia y se encuentra con un nuevo ¿vampiro? que tiene bigotes y eso lo hace acordar a él. Nos quieren demostrar que el vampiro reencarno ? o que ese va a ser su nuevo amor?Porque la vicedirectora del hospital era tan mala? qué quería conseguir? se consiguió cura para los vampiros? entiendo que no, si en kochenia seguía habiendo. Malísimo
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El problema que tuve con esta serie es que jamás sentí que despegara. Allá por el episodio 6 ó 7 llegó a su cima y de ahí la caída fue estrepitosa. La trama queda estancadísima entre los malos malísimos y los buenos buenísimos. En las aras de una comedia esto no tendría problema, pero en el género dramático eso ya raya la grosería. Las personas (y los vampiros) no son sólo blanco y negro; carente de matices y profundidad. Si los haces así puedes llegar a aburrir a la audiencia.
La estructura de los personajes me pareció terrible, faltos de empatía y medio robóticos, casi justificados por las jerarquías del hospital. Sin embargo, no ha habido drama médico que me deje con esa sensación de vacío ante la poco profundidad de sus protagonistas. Por eso no me siento nada confiada en criticar el nivel actoral de Ahn Jae Hyun ni de Koo Hye Sun, porque sus personajes no hay ni por dónde tomarlos. A ella no la había visto actuar antes, pero a Ahn Jae Hyun sí, en "You're all Surrounded" donde su personaje dice tres diálogos por capítulos y la mayoría son malos. Así que mis expectativas no eran tampoco muchas.
Quizá el mejor ha sido Ji Jin Hee como el doctor Lee Jae Wook, que es un pedazo de actor hecho y derecho; veterano y con una carrera ya consolidada, pero cuyo papel de villano se queda cortísimo ante él. Otra actriz a la que admiro muchísimo es Jin Kyung (que en Pinocchio y It's Okay, That's Love era maravillosa), pero tampoco hay mucho que resaltar de su personaje, ensombrecido por la sumisión que le otorgaba su puesto.
A juzgar por las reseñas que estoy leyendo, es un drama bastante dividido, entre quienes lo aman y quienes lo odian. Yo aconsejaría darle oportunidad a los primeros episodios y ver hacia donde apunta el camino.
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