UM AMOR CONFUSO MAS AINDA SIM UM BOM AMOR PARA REVIVER
Essa é uma história de dois garotos que estavam juntos na escola mas por conta de um mal entendido acabam se separando e agora anos depois eles se reencontram.A história é interessante e os protagonistas tem uma ótima química, só achei que poderiam ter otimizado tempo com as tramas paralelas porque no final não agregaram em nada.
Em alguns momentos eu não entendia se o Iwanaga Takashi realmente amava o Miyata Akihiro no presente ou se ele ainda estava descobrindo isso e eu não entendia muito bem se o Miyata Akihiro queria mesmo essa relação ou não porque ele nunca esclareceu as coisas do passado e ficava sofrendo a toa, mas no geral é uma boa série e cumpre o que promete.
As cenas íntimas são excelentes e a trama tem uma boa duração.
Não é memorável, mas é boa.
Fun Fact: em vários momentos eu sentia que o Miyata Akihiro parecia o Type de "TharnType". Não tem nada haver com a personalidade e atitudes do Type e sim o olhar, um pouco do jeito, eu senti isso várias vezes e achei engraçado kkkkk.
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Las segundas oportunidades a veces nos salvan de nosotros mismos
Soy fan de dar segundas oportunidades. Y terceras. Y cuartas (sin ascensor). Si alguien se arrepiente de sus acciones, o es consciente de que el contexto en el que se desarrollaron no era el adecuado.La historia de Miyata e Iwanaga me parece conmovedora, con las dosis adecuadas de la realidad agridulce que nos acompaña en nuestro día a día. A veces solo necesitamos historias que se acerquen más a nuestras edades y preocupaciones y, como alguien que también enfrenta el fin de su veintena, sentir que el amor llega de formas diversas siempre es una brisa, aunque no sé si refresca.
Recomiendo mucho su visualización si quieres algo que te deje con el corazón calentito y te gustan los protagonistas cabezones.
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La trama non è nulla di innovativo, ma è piacevole. Non è una serie che punta a essere ricordata tra i drama migliori del 2024, ma raggiunge con sufficiente scorrevolezza l'obiettivo standard che si pone, aspetto non scontato e dove molte altre serie falliscono. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione del personaggio di Miyata, credibile e con una buona introspezione, il tutto supportato da un attore a mio avviso azzeccato per il ruolo. A tarpare le ali alla serie è invece l'altro protagonista, Iwanaga, dove non solo non ho apprezzato la scelta dell'attore (in generale, entrambi gli adulti erano esteticamente molto diversi - e anche un passo indietro, va detto - rispetto agli interpreti delle versione adolescenziali dei protagonisti), ma ho trovato deludente anche la caratterizzazione stessa del personaggio. Va bene ermetico e che non lascia trapelare le proprie emozioni, ma c'è modo e modo. Ne risulta un personaggio per niente espressivo, anche laddove si sarebbe dovuto percepire il suo intento di contenersi e controllarsi. Invece non traspare nulla, quel poco che si comprende deve essere supportato da qualche sporadica sua uscita tra sé e sé. Anche l'atteggiamento sembra fuori luogo, fin dall'inizio mostra un approccio antipatico, poco sincero, con un sorriso e delle uscite che sanno davvero di superficialità. Ho avuto l'impressione che su carta il personaggio dovesse essere in un modo ben preciso, ma che nel concreto il risultato sia stato totalmente diverso e davvero deludente. Altra pecca è aver dato un ruolo fondamentale agli eventi passati - e mi stanno bene tutti gli spaccati di loro due proposti nei vari episodi - ma il vero nocciolo della questione, che comprende anche una serie di personaggi all'epoca evidentemente determinati ma per la maggior parte del drama mai visti ne citati, si concentra praticamente nell'ultimo episodio, dando l'impressione di una risoluzione sbrigativa e poco curata. Buona la prova dell'attore che interpreta Shiraishi (l'assistente di Iwanaga), che avevo già apprezzato nel ruolo di protagonista nel drama "Tokyo in aprile...": qui il suo ruolo è secondario e centra perfettamente l'obiettivo di rendersi insopportabile e antipatico. Una serie quindi con aspetti apprezzabili, ma non senza evidenti difetti.
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