Reviews

Non si scarta nulla, neanche i padri che hanno sbagliato

Il vero punto di forza di questa serie, secondo la mia opinione, è il messaggio che viene continuamente suggerito, cioè, la famiglia, i figli, i genitori, per quanto fragili, cattivi, incoerenti e incomprensibili sono sempre un VALORE IMMENSO DA DIFENDERE a spada tratta.
C'è poi una denuncia molto chiara contro l'adulterio, fonte di distruzione della vita della coppia e della famiglia.
Altro punto di forza è la recitazione impressionante dei quattro giovani attori protagonisti della serie: solo per loro, merita di essere guardata.
Il punto debole è la sceneggiatura e come sono tratteggiati alcuni personaggi (la suocera della protagonista, il detective, il cattivo di turno, la protagonista stessa, il papà e la zia materna dei 4 fratelli, il papà del moroso della protagonista) o in Corea veramente esistono persone così "strane" o gli sceneggiatori avrebbero dovuto curare meglio la descrizione di caratteri e sviluppo delle personalità.
Per chi ama il giallo mescolato al rosa è sicuramente da vedere.

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PARA AQUECER O CORAÇÃO

Love next door trás aquela velha história de dois amigos de infância que cresceram juntos e acabam se apaixonando, mas por falta de maturidade, acabam vivendo esse amor em uma fase totalmente diferente de suas vidas. E por mais que o romance tenha 90% do foco da história, outras partes desse drama são tão bem contados quanto o amor de Seong Hyo e Seok Ryu.

Vou começar falando sobre o núcleo da família da Seok Ryu, é uma família muito sem comunicação e a típica família que se vira apenas pra um filho, colocando muita pressão (mesmo sem perceber), o que faz o filho em si tentar ser perfeito em tudo que faz para não se tornar um peso, como é o caso da Seok Ryu. Enquanto seu irmão, Dong Jin, por outro lado vive na sombra da irmã e tenta ao máximo achar seu lugar no mundo para poder se tornar "pareo" a irmã. É uma família bastante complicada, mas que aos poucos, durante o drama vai amadurecendo e se tornando melhor.

Segundo o núcleo familiar do Seong Hyo foi o que mais me deixou tristo, ele praticamente foi criado pela mãe da Seok Ryu, ouviu coisas que não deveria ouvir aos poucos anos de idade de sua própria mãe, nunca teve sua mãe e pai presente em casa para lhe socorrer em momentos ruins, jantar juntos ou coisa do tipo. É uma família mais distante ainda no quesito comunicação, mas também aos poucos vai amadurecendo e mudando.

Terceiro, o relacionamento da Seok e do Seong é algo muito bem trabalhado, construído aos poucos, de uma madura e linda de se ver, mostra que para eles foi importante esse amadurecimento longe e como se tornaram tão bons juntos depois de um tempo. Eles também muito bem trabalhados, não tem pontas soltas durante o drama, a visão dos dois acaba sendo contada no decorrer dos episódios e da pra sentir a dor de cada um de uma forma intensa.

As atuações foram ótimas de todos os envolvidos, e o casal secundário então? não tenho nem o que reclamar, foram muito bem construídos e trabalhados durante o drama, tiveram seu tempo de tela necessário e adequado, e a forma como construíram sua história foi tão linda que deu saudades.

No fim, a história dos 2 principais e dos 2 secundários foi ótima, mas o fim eu esperava mais, muito mais, não deveria ter ficado na nossa imaginação, deveria ter sido completo, ainda mais pros protagonistas que esperaram a vida toda por isso né? mas enfim, um dos melhores dramas desse ano.

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MUITO BOM

Eu não dava nada por esse drama e por isso demorei um pouco para terminar, mas quando resolvi dar uma segunda chance me surpreendi, cada episódio eu ia querendo saber, ia me intrigando, me deixando ligada e atenta a todos os detalhes, chegou um momento que eu sabia tanto de contabilidade que pensava "mds tal coisa daria super certo" e o prota ia lá, fazia e dava mesmo, eu achava uma graça.

a forma como a história se desenrolou do começo ao fim foi perfeita, as lacunas foram sendo preenchidas conforme o tempo, mas cada episódio ia se complementando e fazendo sentido, e os personagens principais são tão bem desenvolvidos que se torna uma obra perfeita.

infelizmente não gostei do final aberto, mas entendo que o vilão fez as coisas tão bem e usando a lei ao seu favor que é impossível que ele caia da forma que deveria de verdade.

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Será que sou psicopata?

Eu e a mania de dramas com assassinos...

Já perdi a conta ao número de dramas que vi com assassinos. Não há hipótese, volto sempre!
 O plot é lindo e os twists são geniais (apesar de ao Ep5 eu já saber quem era o culpado). O romance é doloroso e aconchegante ao mesmo tempo. O penúltimo episódio deixou-me o coração nas mãos!

O cast tinha tanto caras que me eram conhecidas (Lee Joongi, Nam Kiae...) como desconhecidas (Moon Chaewon, Jang Heejin, Seo Hyunwoo…). Fiquei um pouco desiludida com o papel do Kim Jihoon, pois voltaram a pô-lo no mesmo registo de dramas anteriores (I miss Flower Boy Next Door era).

Cute: A filha deles e a obsessão dela por pastéis de nata fez-me gostar de miúdos!
Conclusão: Fiquei até ao último episódio a pensar que ia correr tudo mal!

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Imponente affresco storico

Imponente drama storico sulla perdita dell’indipendenza coreana e conseguente annessione giapponese nei primi anni del secolo scorso. Nello sfondo storico si intrecciano le vicende dei vari personaggi principali dei quali seguiremo l’evolversi nel tempo.
Un ragazzino fugge negli Stati Uniti dopo lo Shinmiyangyo del 1871, Farà ritorno in Corea qualche anno più tardi come ufficiale dei marines. Durante la sua permanenza conoscerà la nobile Go Ae-shin che fa parte di un movimento ribelle.
Nel frattempo i giapponesi inizieranno dapprima a considerare la Corea come loro protettorato per poi infine annetterla nel 1910.
Serie bellissima ma non semplice, ventiquattro episodi di oltre settanta minuti ciascuno (sostanzialmente dei piccoli film) possono davvero mettere alla prova. Sarà facile passare dalla risata alla lacrima in pochi minuti.
Tuttavia la bellezza dei costumi, della fotografia e delle scenografie la rendono davvero notevole. Così come la caratterizzazione dei personaggi tra cui lo strepitoso Goo Dong Mae uno dei migliori personaggi mai scritti in un drama.
Serie che consiglio decisamente anche se alla fine l’unica cosa chiara sará che coreani e giapponesi non si amano (non è vero sará chiarissimo anche il resto)

“Gun, glory, sad ending”

Voto 9,5

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Storie di vita

My liberation notes (tradotta su netflix ne “il diario della mia libertà”) appartiene a una tipologia di serie del genere slice of life, ossia entra ad osservare i personaggi in uno specifico tempo della loro vita per poi uscirne all’improvviso lasciandoti quella sensazione di malinconia che si ha quando finisci un bel libro che vorresti continuasse ancora.
La storia è molto semplice (senza nessuno spoiler perché la bellezza di scoprire lentamente il carattere dei personaggi è impagabile), è la storia di tre fratelli che vivono nella periferia rurale di Seul e sono costretti tutti i giorni ad un viaggio sfiancante da pendolari, alle prese con le proprie disillusioni e le proprie fobie, i problemi sul lavoro, la vita sentimentale, la vita in famiglia, perchè, in fondo, la vita non va mai come si vorrebbe.
L’ arrivo di un personaggio misterioso e silente nel paesino influenzerà loro vite.
Ė una serie malinconica nonostante la maggior parte degli eventi si svolgano durante una caldissima estate, una serie che si prende i suoi tempi, nella quale i silenzi, a volte, contano molto più delle parole.
Una serie che mi sento assolutamente di consigliare.

Voto 10

«Cinque minuti al giorno. Se hai cinque minuti di pace, la vita è sopportabile. Cerco di raccogliere momenti di euforia in parti da quattro a dieci secondi per coprire quei cinque minuti.
Riempio cinque minuti al giorno così.
È così che sopravvivo».

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Buon drama con un'impostazione iniziale fuorviante

Drama bello, ma non eccezionale. Ha il pregio di un ottimo cast e, di conseguenza, un livello di recitazione decisamente alto.
Altro pregio è che intreccia non una sola tematica, ma diverse, alcune delle quali - vedi il concetto di famiglia, tra mancanze e legami spezzati - fanno davvero emozionare (e a tratti anche qualche lacrima è scappata).
C'è una love story, con triangolo amoroso, ma per me è stata la nota dolente...Non ho potuto davvero apprezzarla. Questo perchè l'inizio della serie sembra far credere una cosa, salvo poi prendere una rotta diversa: purtroppo non si traduce in un inaspettato e apprezzabile effetto sorpresa. Di fatto il primo episodio è dedicato in parte a Dal-Mi ma soprattutto alla storia di Ji Pyeong: il "bravo ragazzo" orfano e con pochi mezzi ma volenteroso e di buon cuore. Impossibile non affezionarsi istantaneamente e sperare per lui in un futuro che non sia solo una realizzazione economica, ma che vada a colmare il vuoto lasciato da una famiglia mai avuta. Poco importa se Do-San è anche lui sostanzialmente un bravo ragazzo che merita a pieno titolo un lieto fine: la sensazione è che quel posto fosse ormai occupato e l'entrata in scena di un secondo protagonista maschile - perché così viene percepito - non può che sembrare scomoda. Quando poi, già prima della metà degli episodi, diventa palesemente chiaro che il secondo protagonista sarà in realtà "il" protagonista designato, un po' di amarezza è d'obbligo.

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Drama não

Que drama meus amigos e amigas.
Assisti sem ler nada a respeito e encontrei com uma história madura, cheia de sentimentos, e reviravoltas que me prenderam do início ao fim.
Os dois protagonistas trouxeram algo novo, o romance adulto sem ser vulgar. Eles conseguiram mostrar que o amor "tudo crê, tudo sofre", mas vive entre eles.
A Zanilia mostrou a mulher guerreira, destemida, e também o lado da mulher apaixonada por Xingzhi... cenas finais que impactaram dentro de mim.
Já o Lin Gengxin mostrou uma resiliência como realmente um deus deve ser.
A química com a Zanilia foi fantástica.
Amei demais esse drama

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...

Cette seconde saison de «Sweet Home» est des plus décevantes. Floue, décousue, les scénaristes semblent ne pas être certains eux-mêmes de ce qu’ils voulaient écrire et avoir finalement décider de simplement mettre leurs idées ensembles, pêle-mêle, sans toujours suivre la logique de la saison précédente. En plus de tout ça, on voit à peine les personnages que nous avons connus, vu que l’histoire se concentre énormément sur les nombreux personnages qui nous ont été nouvellement introduits. J’ai aimé voir comment le monde à l’extérieur de Green Home était devenu, et les scènes avec les personnages de la saison 1, et bien sûr, le talent des acteurs, malgré tout, est excellent, mais sinon, ce fut un désappointement.

⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘⁛⁘
*Avis Complet sur mon Blog :*
https://lamagiedeshistoires.wordpress.com/2024/10/15/sweet-home-saison-2-avis/

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Igual My Demon, mas menos legal

My Demon copiou esse dorama descaradamente, o estalar de dedos, segurar o pulso da mocinha, e por aí vai. Mas My Demon é mais superior, a história foi melhorada, com atores melhores e mais bonitos, com mais comédia e suspense que combinam bem com a parte da fantasia da trama.
Desgraça a seu dispor tem um quê de interessante no que diz respeito à reflexão filosófica sobre deus, destino, morte e tudo mais. Mas peca demais num aspecto que não da pra ser ignorado que é o romance. Não passa batido assistir marmanjos 30+ com frescura pra ter contato íntimo qualquer desde beijo, abraço ou mesmo segurar mãos. O casal principal é uma tristeza de acompanhar. O grande destaque vai pro coadjuvante Lee Soon Hyuk, ele é lindo e muito talentoso, e aquela voz grave não deixa ninguém falar o contrário! xD

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trama incongruente e personaggi che non emozionano

Stessa produzione di "Blue Boys" e "Bad Guy", e infatti si notano gli stessi 4 ambienti e gli stessi bicchieroni di the freddo che nessuno beve mai... L'impostazione della serie è la stessa, sono 8 episodi da 10 minuti. La serie è molto statica, ci sono 4 personaggi che sostanzialmente stanno seduti a parlare in 4 set diversi. Anche la storia è molto simile, ci sono 2 personaggi che si innamorano e ci sono altri personaggi, un personaggio femminile e un personaggio maschile, che si mettono di mezzo, c'è un mezzo tradimento, qualche malinteso e una riconciliazione. I set poveri non mi danno affatto fastidio: "Blue Boys" con gli stessi set mi è piaciuto tantissimo. A differenza di "Blue Boys" in questa serie i personaggi sono tutti negativi, tutti fanno cose sbagliate, per lo più in maniera immotivata: la trama è incongruente e spesso sembra che i personaggi agiscano solo per esigenze di copione. Non si empatizza realmente con nessuno dei personaggi e la serie non lascia nessuna emozione.

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