Completed
The Sleuth of Ming Dynasty
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
48 of 48 episodes seen
Completed 0
Overall 10
Story 10
Acting/Cast 10
Music 9.0
Rewatch Value 9.5

Aspetto con ansia la seconda serie, quale miglior biglietto da visita?

Un drama veramente appassionante, che consiglio vivamente a patto che non vogliate a tutti costi romanticismo e storie d’amore, perché qui ce n’è giusto qualche piccolissima scintilla. Inoltre, benché tratta da un romanzo BL, questa serie esplora ben poco anche la bromance. Sì, ci sono diverse scene che fanno pensare ad una profonda amicizia a tre fra i personaggi principali, ma ben poco di particolarmente suggestivo, anche se alcune sono particolarmente emblematiche. Non aspettatevi però Untamed o Word of Honor, perché rimarreste delusi.

Quello che c’è qui, e in abbondanza, è suspense, intrigo, combattimenti magnificamente coreografati e di incredibile energia. La storia non si perde troppo nelle vicende dei personaggi secondari, che sono tutti funzionali alla trama. Perfino quelli delle prime puntate verranno ripescati alla fine, quando nemmeno ci ricorderemo più chi fossero.

Noia è parola sconosciuta, qui. Manca soprattutto l’irritante gioco al fraintendimento tanto caro a molte serie, così come mancano gli intrighi nell’harem fra donne isteriche per la noia. Anzi, le donne qui, pur avendo ruoli secondari, sono per la maggior parte combattenti o comunque molto intelligenti. Non sono messe lì per farsi salvare, e questa è una buona cosa.

Le vicende sono narrate in maniera comprensibile e non assistiamo a troppi comportamenti illogici, tranne forse nelle ultime puntate. In effetti verso la fine si ha l’impressione che alcune cose accadano (o non accadano) perché altrimenti i buoni perderebbero, ma sono piccole manchevolezze che si perdonano volentieri perché nel complesso la serie è veramente adrenalinica. Il finale, pur chiudendo le vicende in maniera soddisfacente, e lasciando ben pochi fili appesi, ci lascia sull’iniziare di quella che potrebbe essere la prossima serie di indagini.

Mi par di capire che ci sarebbe materiale per poter fare una seconda stagione e mi auguro proprio che la facciano, possibilmente con gli stessi attori. Già, gli attori. Magnifico cast. Buone le attrici ma, essendo donna, preferisco focalizzarmi sugli attori, che hanno fatto un lavoro davvero strepitoso.

Diversamente dal solito, voglio partire dal nemico pubblico n. 1: il cattivone di turno è stato talmente bravo che se avessi potuto l’avrei fatto fuori con le mie mani. L’ho odiato, davvero. Ottimo lavoro!

Darren Chen e Fu Meng Bo mi erano sconosciuti, e sono stati una piacevolissima sorpresa. Attraenti e, soprattutto, espressivi il giusto. Ma Vogliamo parlare di Liu Yao Yuan? Questo ragazzo, prima di partecipare a questo drama, ha fatto ben poco. Catapultato in un ruolo principale, se l’è cavata veramente alla grande. Come se non bastasse, il suo personaggio, l’eunuco Wang Zhi, è forse il migliore di tutta la storia, un tipo veramente intrigante.

E vogliamo parlare degli splendidi costumi, delle magnifiche ambientazioni, dell’ottimo commento musicale e, soprattutto, della straordinaria cinematografia? L’unico vero difetto che ho potuto trovare a questo drama è che non abbia 96 episodi, accidenti!

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Maiden Holmes
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
32 of 32 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.5
Rewatch Value 9.5

I rapporti interpersonali al centro

Già mi pare di sentirvi: Oh, no, un altro di quei drama dove la ragazza si traveste da uomo per vendicare la famiglia! Ed è proprio così, e la cosa sarà fonte di guai e risate, ma è solo una piccola parte di quello che è questa piccola perla di drama, ingiustamente sottovalutato.

Se vi piacciono crimini e misteri, indagini e scoperte, complotti e colpi di scena, non potete esimervi dal dare una possibilità a questa serie. Costumi e ambientazioni sono consoni alla storia, ma gli attori sono magnifici.

La coppia principale, ma anche le spalle, sono veramente belli e, soprattutto molto bravi. Ma questo sarebbe nulla, se non interpretassero personaggi di spessore. E invece, non possiamo fare a meno di amare, per esempio, il principe che cerca di convivere coi problemi causatigli dal suo shock post traumatico, nascondendosi dietro una falsa nomea di innocuo dongiovanni per sopravvivere agli intrighi di corte.

E’ una storia che narra sì anche l’evolversi di rapporti di coppia, ma che verte molto anche su legami fraterni, grandi amicizie e rapporti di fiducia reciproca. Nel frattempo, si svolge una vicenda ricca di suspense e copi di scena. La lunghezza è media, perciò non siamo costretti ad assistere a circonvolute e noiose vicende relative a personaggi poco interessanti che stanno lì solo per allungare il brodo. La storia procede relativamente spedita, tenendoci incollati alla sedia in un crescendo continuo fino al soddisfacente finale.

Una serie da guardare. Davvero.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Su Yu
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 8.5
Story 8.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.0
Rewatch Value 8.5

Molto divertente

Ok gente, lo dicono tutti quindi sarà pure un parziale remake del coreano What’s wrong with Secretary Kim. E allora? Magari poi mi vado a vedere pure quello. Ora però parliamo di quest’opera.

E’ una commedia brillante, non priva di elementi drammatici. La trama è abbastanza fluente e brilla per l’assenza di lunghe storie dedicate ai personaggi secondari. Non abbiamo il tempo di rimpiangere la coppia principale, i due protagonisti sono quasi sempre in scena. Ed è’ chiarissimo fin da subito che c’è una, e una sola coppia possibile.

Se al secondo protagonista maschile è affidata una parte granitica e una mimica facciale poco espressiva, la protagonista femminile è molto gradevole come aspetto e recitazione, ma chi veramente regge l’intera opera sulle spalle è Fiction Guo. La sua interpretazione del signorino narcisista, vanesio e prepotente, così sicuro delle proprie abilità e del proprio aspetto da essere ridicolo e insopportabile oltre ogni dire, è veramente perfetta.

Il fatto è che, a prima vista, questo ragazzo non sembrerebbe adatto per la parte. Diavolo, ha un paio di orecchie a sventola che svergognerebbe Dumbo: come potrebbe essere così avvenente? Ma, ben presto, ci si rende conto che il suo viso è veramente piacevole e delicato e, soprattutto, si viene conquistati dai suoi manierismi. Alla fine, è proprio questo difetto a renderlo più attraente. In un mare di ragazzi perfezionati dalla chirurgia plastica, forse ha fatto bene a non aggiustare questo suo tratto distintivo.

Ad ogni modo, è una commedia che scorre in maniera interessante, senza trascinare troppo le vicende. Ci sono diversi momenti molto divertenti e, pur senza gridare al miracolo, la visione è tutto sommato molto piacevole. Non sono purtroppo assenti dei momenti in cui la trama viene fatta progredire aggiustando certe situazioni non si sa bene come. Non sono assenti coincidenze e deux ex machina, e troviamo gli onnipresenti cliché del tipo vecchi amici d’infanzia dimenticati, antiche stragi e vendette e così via, ma tutto sommato a mio parere il lavoro è abbondantemente promosso. Il fatto che si tratti di soli 24 episodi di durata inferiore al normale (circa 30 minuti di spettacolo) aiuta a mantenere scorrevole il tutto.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Fall in Love
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
36 of 36 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 10
Acting/Cast 10
Music 9.0
Rewatch Value 9.0

Attaccati alla sedia senza scampo!

Un titolo validissimo, con tanti punti di forza e pochissimi deboli.

Partiamo, per una volta, dai punti deboli. E’ vero, i costumi maschili sono piuttosto belli, e gli uomini in divisa sono un vero schianto. Ma sul serio. Però gli abiti femminili sono spesso piuttosto anonimi e cambiati abbastanza raramente, e questo è un peccato, perché si nota tantissimo. D'altronde, probabilmente dipende anche dal periodo storico.

Ci sono, specialmente verso la fine, alcune situazioni piuttosto discutibili, in quanto a logica. E, soprattutto, c’è una pesante propaganda politica, della quale però non dovremmo lamentarci più di tanto, visto che nei film americani ce n’è altrettanta, se non di più (in effetti, mi dà molto fastidio anche quella).

Detto questo, si tratta di una serie che, per una volta, si svolge nella giusta lunghezza, spiegando quello che deve essere spiegato, ma senza dilungarsi in sotto-sotto trame e filler noiosissimi e inutili. E che storia! L’intrigo, i giochi di intelligenza e astuzia e, soprattutto, la tensione, mi hanno tenuta inesorabilmente incollata alla sedia. Ci sono stati un paio di episodi da infarto, ma tutta la serie si mantiene con costanza su un livello molto alto di interesse. Soprattutto, gli attori sono stati magnifici.

La protagonista Zhang Jing Yi è stata veramente brava, considerato poi che è giovanissima e non ha tantissima esperienza sulle spalle. Anche il bellissimo Evan Lin ha dato vita ad un personaggio molto credibile, specie tenendo conto che, anche lui, è molto giovane e non ha ancora partecipato a molte produzioni. I vari personaggi di contorno sono stati efficacemente presentati, compresi i cattivi della situazione. Un piccolo appunto: certe risate falsissime hanno disturbato un po’.

Ma la vera anima della serie non può che essere Chen Xing Xu. Bello, sì, ma questo è decisamente il meno. La parola più adatta a descriverlo è “mattatore”. Complice un personaggio a tutto tondo, tutto sommato facile da amare pur con una partenza piuttosto dubbia, ha saputo interpretare con eccezionali sfumature tutte le sfaccettature del suo carattere complesso, spaziando dal deciso comandante al giovanotto scanzonato, passando per il disperatamente innamorato e l’amico fedele. Soprattutto, il suo personaggio rimane umano pur possedendo un'intelligenza e un'astuzia quasi leggendari. Perché perfino lui, qualche volta, può essere colto di sorpresa e commettere sbagli.

Una serie che probabilmente in futuro riguarderò.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
The Imperial Coroner
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
36 of 36 episodes seen
Completed 0
Overall 9.0
Story 9.5
Acting/Cast 9.5
Music 9.0
Rewatch Value 8.0

Ottimo titolo, dategli una possibilità

Grandioso drama paragonabile a molte crime-spy story di stampo occidentale. Non manca di nulla: gli attori, anche le spalle, sono spettacolari, costumi e ambientazioni, intrighi, complotti, speculazioni e ipotesi, scoperte, tutto corre e incalza tenendoci inesorabilmente incollati alla sedia. Ci sono momenti umoristici e comici e non manca il risvolto romantico, condito da un finale che soddisfa. Assenti non rimpianti gli stucchevoli complotti di harem/palazzo e soprattutto, inesistenti i lunghissimi fraintendimenti che dividono le coppie, tanto cari a molti drama. Qui, se c’è un problema, se ne parla e viene risolto in fretta.

Ma i plus di questa produzione sono la conduzione delle indagini e il progressivo risolversi degli intrighi. La lunghezza non eccessiva del drama fa sì che la vicenda non subisca troppe battute di arresto, trascinandosi tediosamente all’infinito su vicende di personaggi di poco interesse. I protagonisti sono protagonisti davvero. E questa è sempre un’ottima cosa. Ne vedrei volentieri altri 36 episodi, se ci fossero. A patto, beninteso, che gli attori fossero gli stessi.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
An Oriental Odyssey
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
50 of 50 episodes seen
Completed 0
Overall 6.5
Story 5.5
Acting/Cast 8.0
Music 7.0
Rewatch Value 6.0

Comincia bene ma poi si perde

Classico esempio di qualcosa che comincia bene e finisce malissimo, anche perché non è del tutto chiaro come vada realmente a finire, e perché. Per conto mio, sono rimasta col dubbio. Se avete già visto Legend of YunXi potete capire cosa intendo.

La prima metà della serie è molto gradevole: c’è intrigo, mistero, lo sbocciare di amori contrastati. I due protagonisti maschili principali sono molto piacevoli alla vista, anche se Zheng Ye Cheng è decisamente di categoria superiore, specie perché sanno perfettamente come vestirlo e acconciarlo per farlo rendere al meglio. Gli attori sono abbastanza convincenti, i costumi sono gradevoli, le musiche e le canzoni orecchiabili.

Il giocattolo però si rompe quando l’azione si sposta nel secondo regno. Se prima c’era stato qualche peccatuccio di incoerenza, tutto sommato scusabile, nella seconda parte dell’opera si assiste al più completo sfacelo. La trama diventa una noiosa, lunghissima, infinita ammucchiata di mille assurdità assortite, a partire dalle bestie magiche per arrivare ai viaggi nel tempo, passando per perdite di memoria selettive, mentre tutti i personaggi cominciano (o continuano) a comportarsi in maniera assurda, spesso macchiettistica.

Ho perso il conto delle volte che qualcuno si è infiltrato in “sorvegliatissimo” territorio nemico senza essere visto né tanto meno fermato. Persone di rango, che dovrebbero essere accompagnate da una scorta, si cacciano da sole in situazioni pericolose, e così via… Molto carino, però, e per una volta non telefonato, il colpo di scena finale. Quello mi è piaciuto.

Aggiungo che alla protagonista principale è stato affidato un personaggio non troppo simpatico. Accade spesso, in questi drama: la protagonista è un’egoista capricciosa e infantile, che si comporta male col protagonista maschile per 9/10 dell’opera. Stancante. Anche il povero ufficiale Zhang Yu Jian è stato decisamente trascurato nella seconda metà dell’opera: il suo personaggio, che prima era carismatico, acquista improvvisamente il fascino e l’incisività di un pesce mal lesso, specie perché i nuovi costumi, che stanno tanto bene al protagonista, su di lui sono semplicemente ridicoli. Fossi in lui, farei causa alla produzione…

Ad ogni modo, drama che rimane sulla sufficienza solo per la prima parte, perché la seconda trascina terribilmente i piedi. Ho fatto una fatica terribile a finirlo e, come detto in principio, non sono nemmeno certa di come sia realmente finito!

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Chong Ming Wei
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.5
Rewatch Value 9.0

Titolo troppo sottovalutato

Un drama purtroppo sottovalutato, forse perché l’argomento è un po’ soprannaturale? Ma si tratta di una serie – chiaramente fantasy - che verte principalmente su indagini e risoluzione di misteri, dove l’elemento ‘magico’ ha la sua importanza, ma non è mai eccessivo rispetto al problema da risolvere. A modo suo, ci fa anche riflettere.

I nati con delle capacità superiori vengono cacciati e uccisi, spesso senza avere alcuna colpa se non quella del loro bagaglio genetico. Una situazione del genere è facilmente paragonabile a molte dei giorni nostri. Il nostro eroe è uno di questi superdotati, anche se il suo potere potrebbe sembrare macabro e inutile: toccandoli, può ascoltare quello che hanno udito i morti nei loro ultimi istanti di vita. Si servirà di questa sua capacità per cercare di scoprire la verità sulla morte di suo padre, avvenuta diversi anni prima, accusato di aver voluto uccidere il principe. Per far ciò, finisce per entrare a far parte del Chong Ming Wei, violento ente preposto alla risoluzione dei misteri soprannaturali e, soprattutto, all’eliminazione di ogni superdotato. Il nostro dovrà camminare su una lama di spada per poter indagare ma, prima di tutto, sopravvivere. Il complotto è antico e profondo, e i colpi di scena, alcuni anche non immediatamente previsti, non si fanno attendere.

Molti personaggi paiono compiere dei voltafaccia, che sono però tutti ben motivati. Per dirla col tormentone di Labyrinth: tutto non è sempre come sembra! Per quanto siano assenti attori di bellezza stellare, il protagonista è attraente e soprattutto molto bravo, sia nelle parti umoristiche che in quelle tragiche. E ce ne sono, di tragiche, perché il drama ha diversi momenti molto drammatici, che colpiscono duro anche lo spettatore. I costumi e soprattutto le ambientazioni sono spesso tenebrosi e si prosegue sotto una cappa di cattivo presagio incombente. Per un po’ di meritato sollievo, non bisogna perdersi le scenette post crediti: molto umoristiche e gustose. Sto ancora aspettando di sapere cosa ne sia stato dell’uovo… e mi toccherà aspettare ancora, perché è prevista una seconda stagione. Questa si ferma su una grande rivelazione, che andrà esplorata nel prossimo drama. Si chiude un arco in modo soddisfacente, ora aspettiamo il sequel.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
I’m a Pet at Dali Temple
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
22 of 22 episodes seen
Completed 0
Overall 5.5
Story 4.0
Acting/Cast 7.0
Music 6.0
Rewatch Value 5.0

Comincia benino, ma poi deraglia

Non mi aspettavo moltissimo da questo titolo, e nei primi episodi ho avuto una piacevole sorpresa. Per quanto si capisse a prima vista che si trattasse di un drama scioccherello, le interazioni fra la moderna gattina e il severo antico ufficiale, pur se neanche lontanamente originali, si mantenevano su un livello più che accettabile di piacevolezza. Stava anche cominciando a svilupparsi una trama interessante, con la giusta dose di misteri.

Però non avevo ancora fatto in tempo a riflettere su come fosse rilassata l’etichetta di palazzo, che le cose han cominciato a prendere una brutta piega. E’ proprio vero che spesso nei drama la metà della serie rappresenta il momento in cui tutto può aggiustarsi o andare a catafascio. Qui, purtroppo, le cose sono andata proprio a gambe all’aria. I personaggi han cominciato ad agire in maniera chi sciocca, chi irresponsabile, chi assurda, e così via. Le cose han cominciato a succedere perché serviva alla trama e senza alcun altro motivo apparente, una ingenuità dietro l’altra, mentre le interazioni fra il già ristretto pool di personaggi si infittivano in maniera poco rispettosa della pur abbondante credulità del povero spettatore.

Le vicende hanno continuato a franare velocemente verso un finale che, almeno quello, fosse stato intelligente, avrebbe contribuito un poco a salvare il titolo. Invece, senza fare spoiler, molte sceneggiature tendono a dimenticare che le cose, ai tempi moderni, funzionano in maniera molto diversa che nei tempi antichi. Suppongo che sia così anche in Cina. Molte cose vengono lasciate in sospeso, di alcuni personaggi non si sa bene che fine facciano o cosa sia successo/succederà nei due mondi. Perciò, anche il finale non può dirsi soddisfacente.

Il drama è tratto dal libro omonimo, e mi chiedo se sia così terribile pure quello. Trattandosi palesemente di una produzione a basso costo, i costumi sono a malapena sufficienti, specie perché non vengono praticamente mai cambiati. Non sarebbe grave, se ci fosse della sostanza nella storia, ma abbiamo già visto che non c’è. Né cerchiamola nella CGI, è meglio. Il gatto finto era impresentabile.

A parte i primi episodi gradevoli, di cui prima, l’unica cosa che si salva, in questa valle di lacrime (per lo spettatore), sono gli attori. Comprimari e protagonisti han fatto un buon lavoro nell’interpretare personaggi a volte indifendibili e la FL, soprattutto, è riuscita a dar vita a un personaggio spumeggiante e credibile, nonostante un brutto gonfiore al labbro che deve averla disturbata non poco nelle riprese. Anzi, mi domando perché non siano riusciti a coprirlo meglio: punto di demerito al make-up artist, anche perché spesso le mani del protagonista sembravano cianotiche. Freddo o cosa? Sarebbe bastato forse un po’ di fondotinta per migliorare il risultato. Sorvoliamo pietosamente sul trucco del "demone". E sulle orribili parrucche. In definitiva, un titolo che non mi sento di consigliare, perché parte bene ma degenera ben presto in un pastiche inqualificabile. Peccato, la situazione aveva potenziale, avrebbe potuto essere gestita molto meglio. Chi sono io per dirlo? Una spettatrice, diamine!

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Jun Jiu Ling
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
40 of 40 episodes seen
Completed 0
Overall 9.0
Story 9.0
Acting/Cast 9.5
Music 8.5
Rewatch Value 9.5

Una donna forte e la sua famiglia

Un drama molto piacevole che, a dispetto della relativa lunghezza, conosce pochi punti di noia e ha come plus un lieto fine. La trama si dipana senza troppi intoppi ed è molto avvincente. I legami famigliari vengono posti veramente al centro dell’opera, mettendo ben presto la vendetta in secondo piano. E’ veramente una novità, almeno per me, vedere fratelli e cugini così affettuosi e disposti a cooperare per uno scopo comune, con vero amore per la famiglia. Non guasta che la protagonista sia una delle donne più forti che abbia mai visto nel panorama dei drama. Salvo qualche momento di debolezza, probabilmente necessario ai fini della trama, la protagonista principale è una donna forte e risoluta, determinata, piena di coraggio e risorse.
Una piacevole ventata di freschezza, in mezzo a tante ragazzine piagnucolose sempre in attesa di essere salvate dal principe di turno.

Le musiche sono molto gradevoli, le ambientazioni sono ben fatte e diversi costumi sono molto belli, quelli di nonna Fang sono veramente magnifici. Le uniformi di Lu Yunqi e delle sue guardie sono spettacolari. Le scene di combattimento sono una gioia per gli occhi, tanto da scuotere le coscienze…

Ma quello che veramente “fa” questo drama è l’interpretazione degli attori. Sia i personaggi principali che le spalle sono splendidamente interpretati. Sul ML Jin Han ho letto mille commenti negativi, credo causati più che altro da fatto che possieda un fascino mascolino ben diverso dal ragazzino efebico che spopola ultimamente. Ha un viso molto interessante, che mi ricorda gli antichi Aztechi e, cosa anche più importante, è un ottimo interprete. La FL Peng Xiao Ran ha dato ottima prova di sé, così come le attrici che hanno interpretato la famiglia Fang. Una menzione d’onore va fatta per Du Ya Fei, magnifico interprete del suo primo marito. Ossessione, follia, crudeltà, ma anche amore e tenerezza sono così ben esternati che non si può rimanere indifferenti alla sua presenza sullo schermo. Un personaggio tormentato reso con vera maestria. Ma anche il resto del cast, sia maschile che femminile, ha fatto un lavoro molto spesso superiore alla norma.

Non ho dato il massimo dei voti perché ci sono diverse situazioni che mi hanno lasciata perplessa. Jiuling apprende le arti mediche veramente troppo in fretta per poter diventare il fenomeno che è. Ad un certo punto assistiamo ad una conversione stile San Paolo sulla via di Damasco che, benché gradita, è troppo improvvisa e poco motivata, e così via. Ma è una visione che veramente consiglio.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Mengfei Comes Across
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
36 of 36 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 7.0
Acting/Cast 8.0
Music 7.0
Rewatch Value 6.5

Sit com in salsa antica Cina

Più ancora di molti altri, si tratta di un drama peso piuma. Inizialmente pensavo si trattasse di uno slice of life ma, nel progredire degli episodi, mi sono resa conto che è praticamente una sit com. Mancano solo le risate a scena aperta, e per fortuna. Sostanzialmente l’azione si svolge per il 99% a palazzo, e di questo 99%, per buona parte nelle stanze del gruppo di consorti ultra-secondarie che formano la cricca della protagonista.

Si ride parecchio, a tratti anche fragorosamente, specie nella prima parte della serie. Inizialmente si ha, per quanto lento, uno sviluppo della trama, che vede la protagonista Meng attrarre, suo malgrado, l’attenzione dell’imperatore. Cosa ancor più grave, dal suo punto di vista, comincia ad esserne attratta pure lei. Siccome vuole evitare il rischio di essere perseguitata dalle altre consorti più favorite, l’evolversi della situazione non può che allarmarla e far sì che cerchi di opporvisi con ogni mezzo.

Poi, come spesso accade, si è cercato di allungare troppo il brodo. Lo sviluppo della relazione fra il monarca e Meng ha cominciato a stagnare e si sono susseguiti diversi episodi di puro filler, che hanno esplorato le vicende di buona parte dei protagonisti secondari, mettendo in freezer la coppia principale, che non è più stata scongelata nemmeno nel finale. Non è che un sorriso e tenersi a braccetto siano una dichiarazione molto audace, via.

Questo tradimento dello spettatore non mi è andato giù. Dopo 36 puntate avrei almeno voluto vedere i due protagonisti formare una coppia più dichiarata. Diavolo, sono sposati da un’eternità e si amano, forse si sono scambiati non so se uno o due baci, la relazione resta completamente platonica. Di più, benché in principio si vedesse il monarca scegliere le targhette delle compagne per la notte, si ha l’impressione che poi la passassero a giocare a scacchi. Non ci sono bambini, le consorti non gli interessano e nemmeno nell’ultima puntata il poverino va a segno.

Questo per dire che è una commedia, sì, ma non molto romantica. Per quello che han fatto vedere, una decina di episodi in meno non avrebbero guastato. Non mancano i lati positivi. E’ stato bello vedere lo sviluppo della sorellanza delle quattro consorti che abitano il cortile secondario. Il cast ha lavorato molto bene, in linea col tono dell'opera. Come già detto, gli sviluppi della prima metà sono stati piacevoli e molto divertenti. Gli ambienti sono gradevoli e così i costumi, le musiche azzeccate. Mi è piaciuta moltissimo l’opening. Da segnalare l’uso svergognato di terminologie e concetti moderni e addirittura l’apparizione di Cesare (Giulio?). I vari episodi filler non sono stati comunque sgradevoli e tutto sommato si arriva alla fine senza troppa noia, seppure un po’ delusi dal poco tempo dedicato alla coppia principale.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
The Demon Master
1 people found this review helpful
Jun 2, 2022
46 of 46 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 6.0
Acting/Cast 9.0
Music 6.0
Rewatch Value 1.0

Skip it !

A waste of time !!

Suite présumée de Master Devil Do Not Kiss Me 1 & 2. , qui m'avait amusée, même si cette série ne doit pas être prise au sérieux. J'espérais donc un bon divertissement, mais là, la story est écrite en pointillés (suite de courtes scènes, sans réelle cohérence)... sur 40 épisodes quand même.

Les acteurs font de leur mieux, y mettent tout leur talent (j'aime particulièrement le ML) mais tout est tellement cliché, mal écrit, ... que ça devient vite insupportable !!

Evitez-le, ne perdez pas votre temps....
Was this review helpful to you?
Completed
Love Better Than Immortality
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
40 of 40 episodes seen
Completed 0
Overall 7.5
Story 6.5
Acting/Cast 9.0
Music 8.0
Rewatch Value 5.0

Ottima coppia di attori, storia meh.

La serie si regge unicamente sulla bellezza e soprattutto sulla performance dei due attori principali. Il terzo incomodo, non so se per direzione registica, personaggio, o qualità sue, pur se carino è di un legnoso da paura. Le spalle fanno un lavoro dignitoso, ma le loro storie sono prive di qualunque attrattiva, mero noioso contorno che si aspetta finisca per tornare alla coppia principale.

In realtà, è priva di attrattiva e di qualsiasi suspense praticamente l’intera trama. Quello che ha, in abbondanza, è ripetitività, assurdità, salti e buchi, situazioni e comportamenti illogici a iosa. I personaggi si comportano spesso in modo tale che ti viene da dire: ma sul serio? Specialmente la FL è stata caratterizzata in maniera così antipatica che per una volta ci si trova a sperare che il ML la mandi a quel paese. E poi che ce la mandi anche l'altro. Il fatto che, a parte nei primi episodi, non abbia neppure una rivale, non aiuta. Ne hanno fatto il catalizzatore degli eventi, ma la reazione chimica ha fatto flop.

Tutta la storia è giocata sull’indecisione della FL tra i due protagonisti, sulla sfondo di una presunta lotta fra il bene e il male portata avanti da fazioni opposte, e della denuncia dell’ipocrisia e avidità imperanti. Chi più predica peggio razzola, e la cosa purtroppo si applica anche alla protagonista. Zhao Lu Si ha interpretato benissimo la parte che le hanno affidato. Peccato che il suo personaggio sia eminentemente antipatico, specie nel proseguire delle vicende, per cui non si riesce a provare molta empatia per lei.

Molto meglio va a Li Hong Yi, che ha interpretato Qiu Yue, personaggio carismatico e complesso, e visibilmente molto innamorato. La mimica facciale che è riuscito a produrre, le sue micro espressioni, i suoi sguardi, sono qualcosa di sublime. Posso dire di essere arrivata alla fine di questi 40 lunghissimi episodi (e sono pure di lunghezza leggermente inferiore alla media!) solo ed esclusivamente per lui.

La Chun Hua di Zhao Lu Si viene dal futuro e rinuncia all’immortalità per provare il vero amore, che sarà il primo uomo che vedrà al risveglio, e da lì si svilupperà il fraintendimento che durerà per la maggior parte dal drama. Ma anche quando verrà chiarito, la sua attitudine non migliorerà. E' vero, viene spesso ingannata da uno e passata in secondo piano dall'altro, ma è troppo prona a cambiamenti di idea repentini e credula delle fandonie altrui. Pretende il vero amore e di essere trattata bene, ma lei cosa fa? Personaggio bocciato, come già detto. Il fatto poi che l’abbiano fatta venire dal futuro in un prologo di un paio di minuti non è minimamente sfruttato, è una informazione iniziale posticcia. Se avessero usato che so, una leggenda, una maledizione, un qualche oggetto magico per farla addormentare e risvegliare, il risultato sarebbe stato uguale. Forse migliore, visto che non ci mostrano alcuno choc o disadattamento culturale!

La produzione è visibilmente a basso budget. Le comparse sono ridotte al minimo e i costumi e le ambientazioni sono relativamente pochi e non particolarmente sontuosi, e ci può anche stare. Non sarebbe un problema, come ho già detto diverse altre volte, se ci fosse sostanza nella storia. Che però abbiamo visto latitare. Il commento musicale però è gradevole e non troppo invadente e le voci si ascoltano volentieri.

Il finale, per mio gusto, è pseudo soddisfacente. Per conto mio, è raffazzonato come gran parte della storia, ma, insomma, chiude la vicenda.
Se mai faranno una seconda stagione, dubito che la guarderò.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Line Romance
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
3 of 3 episodes seen
Completed 0
Overall 6.5
Story 7.0
Acting/Cast 9.0
Music 7.5
Rewatch Value 5.0

più che un drama è pubblicità LINE

non si può chiamare veramente drama sono solo 45minuti scarsi e poi praticamente è la pubblicità a LINE l'app che si usava allora per comunicare tipo whatsapp.
La storia non è male,si incontrano in corea ma lei parte per la cina si scambiano il numero e comunicheranno su LINE come due innamorati e loro sono molto carini però è troppo sintetizzata per poter valutare qualsiasi cosa.Peccato forse qualche puntata in più anche così corta avrebbe giovato alla storia che comunque a carina.
comunque va bene quando non si ha molto tempo per vedere una puntata intera di un vero drama.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Cutie Pie
3 people found this review helpful
Jun 1, 2022
12 of 12 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 6.0
Acting/Cast 9.5
Music 9.5
Rewatch Value 6.0

Croustillant mais plat, mais...

Voilà ! Je viens de me goinfrer Cutie Pie et me revoilà pour mon avis :

Bon, clairement, je suis partagé.e mais plutôt que de faire des points négatifs et positifs, je préfère parler de différents points de la série, accrochez vous, on commence !

L'histoire :

Le principe de base de la série est simple : deux garçons de familles riches sont fiancées l'un à l'autre. Les deux familles se connaissent depuis des années mais celle de Hia Lian a dû beaucoup travailler pour se retrouver au même niveau que celle de Kuea. Ce qui fait de ce premier un bourreau de travail qui parait bien froid au premier abord. Quand à Kuea, il apparait à son futur mari comme l'héritier parfait mais derrière cette façade publique se cache un intrépide motard amateur de batterie et chanteur connu sous le nom de Kirin.

On a un second couple lead également dont l'histoire pourrait être intéressante, vu la façon dont on nous la tease mais en réalité, j'ai trouvé que l'intrigue retombait complètement à plat, quel dommage !

Vous le verrez, le thème principal de la série est basé sur la non-communication, jusque là rien de grave, mais le problème c'est que la production a décidé de trainer et de filer cette intrigue bien légère d'un bout à l'autre des 12 épisodes de la série, aboutissant à un effet de "beaucoup de drama pour pas grand chose".

Les personnages :

Je dois bien avouer qu'aucun acteur ne m'a paru mal jouer : Zee Pruk Panich, dans le rôle de Hia Lian, crève l'écran comme à son habitude, c'est vraiment un acteur qui maitrise son jeu et qui possède en plus un charisme de fou ! La belle surprise fut New Chawarin Perdpiriyawong qui joue Kuea, au début je me disais que son jeu était un peu inégal mais il s'est rapidement rattrapé pour nous offrir une performance impressionnante pour son inexpérience dans le milieu. De plus, il chante magnifiquement donnant à l'OST une place prépondérante dans la série, je pourrais les écouter en boucle car toutes ces chansons sont magnifiques !

Ils montrent une bonne alchimie à l'écran tout comme les autres couples que l'on peut y voir. On arrive d'ailleurs ici au POINT FORT de la série : les scènes croustillantes, alors les membres de la team "grimpette au rideau", vous en aurez pour votre appétit, croyez moi ! Ensuite, j'ai trouvé tout de même un peu dommage d'avoir des couples bien trop habituels avec le grand protecteur et son petit compagnon timide, heureusement, dans le second couple, Kon Diao ( Nat Natasitt Uareksit ) innove en devenant tout à coup acteur de la relation qu'il partage avec Hia Yi ( Max Saram Rujeerattanavorapam ). Bon, oui, Kuea aussi mais cela arrive tellement tard que ça passe presque inaperçu...

Le troisième couple est aussi extrêmement adorable et j'aurais aimé un développement plus important de leur histoire, mais peut-être dans un spin-off, qui sait ?

Le personnage de la gouvernante de Kuea, tata Ja, m'a bien fait rigoler même si on ne la voit que peu. Mais, celui qui vole la vedette à chacune de ses apparitions, c'est Le secrétaire de Hia Lian : Foei ( Poppy Ratchapong Anomakiti ), alors lui c'est LE comic-relief de la série ! Il m'a fait crever de rire !

J'ai aussi beaucoup aimé les interventions "religieuses" de Sinsamur ( Yim Pharinyakorn Khansawa ) et voir les autres membres du groupe lui donner la réplique sans faillir était très drôle.

enfin, une mention spéciale à la réaction de Nuchy ( Pure Purewarin Kosiriwalanon ) qui démonte Ton ( Tonnam Piamchon Damrongsunthornchai ) sur place pour sa remarque sexiste dans l'épisode 10, big up à elle, toutes les femmes aimeraient avoir autant de répondant à cette phrase !

La réalisation :

Alors, comme je l'ai dit plus haut, l'intrigue aurait pu être bien mieux ficelée (oui, les scénaristes c'est à vous que je m'adresse ! ), il y a d'autres manières de garder les spectateurs que de mettre des scènes HOT sans bosser le scénario derrière, la croustillance ne fait pas tout, il faut de la matière et en cela Cutie Pie ne restera clairement pas une référence.

D'un autre côté, la série aborde un thème super intéressant et super important mais qui arrive bien tard et n'est que survolé tout au long des épisodes : il nous donne en effet une merveilleuse définition du mariage, pas seulement comme une institution mais aussi comme la reconnaissance de l'amour qui peut lier deux personnes ensemble. On voit la revendication du mariage comme un droit fondamental qui devrait être accordé à tout couple qui s'aime sans distinction de genre, de situation sociale ou de hiérarchie.

Bilan :

J'ai pu voir que beaucoup de gens, soit aimaient la série, soit la détestaient, il n'y a pas de juste milieu. Moi je pense qu'il faut lui donner sa chance, même si on la regarde un peu comme un plaisir coupable au début, les thèmes qu'elle défend n'en sont pas moins profonds et importants. Les moments drôles sont justement placés et chaque personnage à droit à son temps d'acting ce qui nous permet de tous les apprécier à leur juste valeur.

En résumé : des scènes d'amour géniales, des relations mignonnes et une intrigue idiote, mais...

Maintenant, à vous de vous faire votre avis.

Read More

Was this review helpful to you?
Completed
Because of Love
2 people found this review helpful
Jun 1, 2022
30 of 30 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 7.0
Acting/Cast 8.5
Music 7.0
Rewatch Value 1.0
This review may contain spoilers

Un drama mature mais sombre. A éviter les jours de pluie...

Je suis mitigée. J'ai beau me dire qu'il faut de tout pour faire un monde, du joyeux, du triste, de la romance, du crime....mes préférences personnels, c'est à dire me faire rêver, me faire rire, me donner des papillons au creux du ventre, me faire croire que le monde pourrait être meilleur ne me permet pas d'apprécier, peut-être à sa juste valeur, ce type de drama.
C'est un drama qui parle à ceux qui aime les histoires d'adultes. Ces vies qui luttent pour survivre. Pour trouver un sens à leur vie. Ces histoires qui soulignent peut-être une réalité devant nos portes. Je ne dénie par ce genre d'existence, j'en ai fait partie. Mais ayant vécu, comme beaucoup, les aléas de la vie, je n'aime pas forcément la revivre à travers une série. Surtout lorsque le ton et l'ambiance ne s'illustre guère par une envie furieuse de vivre et de dire insolemment à la vie "je suis vivante, et je vais te montrer que je peux être heureuse!". Ce qui est le cas de ce drama.

La première partie m'a totalement captivée. La tension entre nos deux protagonistes, Nie Yu Sheng et Tan Jing, est palpable à chaque rencontre. Nous retenons notre souffle à chaque regard qui se croise et se fuit. Le jeu des acteurs, tout en subtilité, nous délivre toute cette douleur et cette fureur contenue dans chacun de leur geste. J'ai attendu épisode après épisode leur renouement, et lorsque le déchainement de leur passion explose en une courte mais sublime scène, j'en ai eu le coeur tout retourné. Juste 2 petites scènes de baiser, d'amour charnel, spirituel, d'oubli qui m'ont fait vibrer...et croire que cela suivrait naturellement cette voie. Que nenni. Lorsque nous amorçons la fin de cette première partie, l'idée dérangeante que rien ne viendrait plus sublimer leur relation devient une réalité. Les personnages sont englués dans un passé qui ne veut pas se défaire. Leur douleur devient une normalité, un poids qu'ils se doivent presque d'honorer. La romance qui promettait tout pleins de d'émotion retombe à notre désarroi. L'ennui remplace l'excitation.
J'ai attendu jusqu'à la dernière minute les raisons de leur rupture. Si l'on comprend le choix cornélien de Tan Jing adolescente, je n'ai pas compris sa tenue de ligne une fois adulte. A 20 ans, il est facile de prendre peur, d'hésiter et de faire un mauvais choix ( entendez par là, un choix que l'on regrette). Je pense qu'à presque 30 ans, refaire cette même erreur devient soit de la bêtise. Soit de la volonté de ne pas vouloir être heureuse.... Je pourrais comprendre les choix de Tan Jing si les sentiments étaient désuets. Si la haine avait pris le pas. Si la rupture découlait d'une action méprisable de l'un comme de l'autre. Lorsqu'il n'y a rien de tout cela, on ne peut se demander "mais pourquoi, grand Dieu??". Oui, pourquoi?
Certes, la vie difficile de Tan Jing est soulignée dès le début et jusqu'au bout. Mais si l'on peut compatir à cela, il m'est difficile de lui donner raison. Ce choix lui appartenait. Le choix de fuir. Le choix de ne pas partager son fardeau. Le choix d'être une mère célibataire. Aussi difficile que fut ce choix et les conséquences qui naturellement en découlent, cela reste un choix. Qu'elle a fait SEULE.
Yu Shen n'a pas eu ce choix. On lui a imposé sa vie. Si Tan Jing peut se targuer dans son malheur d'avoir eu de l'amour, celui de son fils, celui de Sun Zhi Jun, celui de ses amis, c'est loin d'être le cas de Yu Shen. J'ai été révolté par l'abandon qu'il a subit, injuste et inexpliqué. Par la perte de la femme qu'il aimait mais aussi par la perte de son enfant. 7 ans. Sans savoir qu'il est père. Sans pouvoir vivre ces instants qu'on lui a volé, pour des raisons qui ne viennent ni de sa volonté, ni d'un quelconque désamour.
C'est donc un sentiment frustrant qui nous envahit au fur et à mesure des épisodes. Un couple qui n'avait au final que peu de chance de réussir, puisque la communication, la base de toute relation est ici bel et bien bafouée.
Et c'est bien dommage que dans la seconde partie, leur relation tourne à un lien fade et ennuyant. Nous ne savons plus sur quel pied danser. Il n'y a plus de passion. Des conversations qui s'éternisent et qui au final ne nous donnent plus envie de s'investir dans leur eux.
Ce qui est désolant, ce qui peut nous déranger, Tan Jing ne s'excusera, pas une seule fois.
D'être partie sans explications courageuses. D'avoir privé Yu Shen de son fils. D'avoir privé son fils d'un père, d'un grand-père. D'avoir cru sans aucune preuve que la mort de son père était dû au père de Yu Shen.

Si je pense injustice, ce n'est pas du tout à la mort du père de Tan Jing qui me vient en tête. Bien que le suspense soit maintenu jusqu'au bout, j'avoue que je n'avais pas vraiment envie de savoir qui était derrière ce scandale. Tan Jing ne s'est pas donné la peine de chercher à savoir, jugeant le coupable en tant que tel. Pourquoi devrais-je vouloir le savoir?
Non, ce que j'ai trouvé injuste est ce lien toxique qu'elle a maintenu avec Zhi Jun. J'ai eu vraiment de la peine pour cet homme enfermé dans son amour à sens unique depuis 7 ans. Un amour qui l'aura détruit jusqu'au bout. Les petites scènes entre Zhi Jun et Sun Ping me faisaient beaucoup de peine. La sincérité de l'enfant était tellement vrai que l'on se doutait de la souffrance que Zhi Jun devait ressentir. Il savait qu'il allait perdre tout cela. Ce qui n'a pas loupé. Nous voyons la descente aux enfers de Zhi Jun durant ces 7 années de prison. Je ne sais vraiment pas si le fait d'être le "père" et le "mari" de Tan Jing en valait la peine...

Le couple secondaire, Sheng Fang Ting et Shu Qin, était ultra adorable et m'impressionnait par leur maturité. Ils avaient pris le devant de la scène avec classe et j'attendais le dénouement avec beaucoup de joie. Je ne vous spolierai pas, mais.....je ne m'attendais pas à cette fin. Et je n'ai pas aimé cette fin. cela a dénaturé toute leur histoire, me faisant rager de la tournure des événements. Je n'en dirai pas plus. Car je n'ai pas du tout aimé leur fin.

Pourquoi dire mitigé si ce n'est pour que critiquer? Par ce qu'il y a des points positifs qui ont réussi à me garder captive jusqu'à la moitié du drama. La seconde moitié n'était pas l'idéal car plus sombre et déprimant, la première avait des qualités certaines.
Tout d'abord, le rythme lent. Cela ne peut pas plaire à tout le monde, mais je l'ai trouvé approprié et permettant de dégager une tension palpable entre nos deux protagonistes. Malheureusement, ce rythme reste le même tout le long, et 30 épisodes avec une lenteur pareil, cela devient un défaut.
Ensuite, la relation des deux couples. ce sont des romances d'adultes. Ici donc point d'action loufoque et immature. J'ai apprécié car tout était pondéré et mesuré, jusqu'aux scènes de jalousie. Toute la subtilité était de faire passer les émotions à travers un mot, un regard, une attitude. Et sur ce point, là ce fut réussi. Du moins dans la première partie. Car il faut avouer qu'ensuite, on aurait aimé un peu plus de passion, moins de retenue, un peu plus de vie!
Les amitiés. Que cela soit du côté de Tan Jing ou de Yu Shen, cela fut extrêmement agréable d'avoir des amis loyaux mais sans jugement précipité et surtout de comportement agressif envers l'autre partie. Shu Qin est la meilleur amie de Yu Shen et de ce point de vue là, je m'attendais à ce qu'elle s'irrite du comportement de Tan Jing ou de Fang Ting. Hé bien non, elle reste, si on peut dire, neutre, tout en soutenant fidèlement Yu Shen. Pas une fois, elle n'ira se disputer avec Fang Ting ou houspiller Tan Jing, prenant plutôt une attitude amicale envers Tan Jing. C'est la même chose avec Wang Yu Ling, l'amie de Tan Jing. Elle n'a pas une seule fois critiqué Yu Shen.

Pour conclure, ce drama n'est pas mauvais mais s'adressera plutôt à des amateurs de tranche de vie plus proche de la réalité. L'ambiance déprimant, il faut savoir que c'est loin d'être joyeux que cela soit au niveau de l'histoire ou du comportement des personnages, et bien que la fin puisse paraitre "heureuse", l'atmosphère, ne prêtent pas rire voire à sourire. J'aurai aimé une autre fin. J'aurai aimé que Yu Shen puisse se délivrer d'un passé qui n'est plus. Qu'il comprenne qu'il ne lui doit plus rien, une renaissance mais sans elle. J'aurai aimé que Zhi Jun puisse aussi se délivrer d'un mirage et vive une vie pour lui. Je pense que si antagoniste il y a, Tan Jing l'est.




Read More

Was this review helpful to you?