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  • Gender: Female
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dawnraptor

Italy

dawnraptor

Italy
Dec 3, 2023
12 of 12 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.0
Acting/Cast 10
Music 8.5
Rewatch Value 8.5

Una gemma, non solo tra i BL

Ho voluto guardare quest'opera nella versione più lunga, in quanto ritenuto che fosse probabilmente più comprensibile e comunque più aderente a quello che doveva essere stato l'intento del regista. se ciò si è tradotto, in certi momenti, in qualche lentezza, penso che la mia scelta mi abbia comunque permesso di guardare un drama molto più ricco.
Sarebbe ingiusto incasellare e quindi declassare questo drama in una casistica denominata BL. siamo in gran parte propensi a pensare e a credere che un prodotto con queste tematiche debba essere per forza un prodotto di nicchia, un po' snob o magari un po' all'acqua di rose, fatto solo per passare qualche ora di divertimento un po' fuori dal coro, magari un po' pruriginoso.
se a volte può anche essere, e non vedo cosa ci sia di male, non è assolutamente questo il caso. Quello che ho appena finito di vedere è un drama che rasenta il capolavoro. Non assurge a questo titolo, a mio modesto e personalissimo parere, solo per qualche incongruenza, probabilmente dettata da necessità cinematografiche, di trasposizione dal libro originale che non ho letto, e così via. C'è una scena madre in cui al maggiordomo Jom viene consentito di interrompere un pranzo con personalità importanti per presentare un'esibizione che non si sa bene come sia potuta avvenire, c'è forse qualche coincidenza di troppo, e ci si potrebbe legittimamente domandare come un subacqueo con muta, pinne, e tutto l'armamentario, sia pronto a salvare il protagonista caduto in un fiume. Ma, per quanto questi accadimenti disturbino sul momento il fluire meraviglioso di quest'opera, sono peccatucci veniali che si perdonano più che volentieri perché sommersi dal flusso indimenticabile di tutte le vicende.
La prima cosa che si nota in questo dramma è la stupenda cinematografia. Colori, inquadrature, transizioni, sfumature, tutto grida professionalità e, prima ancora, arte. ambientazioni e costumi sono spettacolari, pur senza essere sontuosi perché non ci si trova in un ambientazione di palazzo. Ci sono molti riferimenti, allusioni, per esempio tutto un gioco sui fiori di frangipane, splendidi, profumatissimi, ma velenosi e proni ad appassire in fretta.
La storia ci narra le avventure di un architetto, Jom, che sta rimodernando una casa di un secolo prima ed è perseguitato da sogni e da quelle che crede di essere allucinazioni in cui si vede assieme a un uomo in quella stessa casa. Lasciato improvvisamente dal proprio compagno, si ubriaca e finisce con l'auto in un fiume, per poi risvegliarsi nello stesso luogo ma cent'anni prima. Lì conosce l'uomo che vedeva nei suoi sogni, che risulta essere il figlio di un signorotto locale, e i due avranno una passionale storia d'amore. C'è tutto un contorno di relazioni burrascose, forse un po' troppo concentrate per essere all'interno di una stessa famiglia, mentre il nostro Jom risulta essere pivotale al cambiamento nella famiglia, molto all'Antica e incentrata, come spesso all'epoca, su un patriarca duro ma con debolezze.
I personaggi di spalla e secondari sono tutti ammirevolmente recitati dagli attori a cui sono stati affidati, non assistiamo, se non forse in rarissimi casi, ad eccessi di recitazione, il che contribuisce a rendere questo titolo ancora più godibile.
Ma la standing ovation va sicuramente alla coppia principale, due attori magnifici che hanno saputo interpretare una coppia di amanti contrastati in modo persuasivo e coinvolgente, senza praticamente mai sforare nell'eccesso di melodramma. Le musiche e le canzoni hanno sapientemente accompagnato tutta la visione, molto adatte alle immagini e sicuramente coinvolgenti nei testi.
Dove forse è mancato qualcosa è nella contestualizzazione storica delle vicende: sappiamo che avvengono nel 1928 , periodo che nella mia ignoranza penso sia foriero di grandi cambiamenti in Thailandia, ma del quale non so nulla di più. Tutta la vicenda è concentrata nella magione padronale, che risulta essere un po' avulsa da spazio, tempo e accadimenti. Stiamo comunque sempre parlando di un isekai, e quindi questa cosa ci può anche stare.
Il finale, dopo le ultime due puntate costellate da tante lacrime impossibili da trattenere, è una chicca che perdura anche dopo i titoli di coda, per cui si raccomanda di guardare l'ultima puntata fino all'ultimo secondo.
Ci sono coppie e amori che trascendono lo spazio e il tempo. Non è vero, ma fa tanto bene all'anima pensarlo.

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Completed
Our Dating Sim
1 people found this review helpful
Nov 24, 2023
8 of 8 episodes seen
Completed 0
Overall 8.5
Story 9.0
Acting/Cast 9.0
Music 8.0
Rewatch Value 8.0

Commediola simpatica e pucciosa, ben recitata

Commediola romantica molto, molto carina e pucciosa, dove, se mai nevicasse, i fiocchi sarebbero di zucchero filato.
Amo questi drama brevi, consistenti sostanzialmente di un unico, lungo cliché.

In questo caso, abbiamo avuto una coppia decisamente attraente - Lee Seung Gyu mi fa impazzire - e che, soprattutto, recita in modo molto convincente e naturale. Oltre a ciò, messi insieme formano una coppia davvero credibile e tenerissima e, non ultimo, sanno prodursi in baci elettrizzanti.
Anche gli attori di contorno hanno recitato molto bene, in maniera naturale, quando non richiesto diversamente per esigenze di comicità.

La storia è quello che è, molto all'acqua di rose, e non potrebbe essere diversamente, data la brevità del drama, ma non dimentichiamo che l'acqua di rose ha un effetto rinfrescante!

Il bello di questa produzione è che è presentata con molto garbo, senza mai sconfinare nel cattivo gusto o anche solo nell'erotismo un po' più spinto. Una bella cinematografia contribuisce ulteriormente alla buona riuscita di questo titolo.

Abbondantemente promosso per passare un paio d'ore di relax, col cervello in rigorosa posizione off, e il romanticismo fuori controllo.

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Completed
Big Dragon
1 people found this review helpful
Nov 23, 2023
8 of 8 episodes seen
Completed 0
Overall 6.0
Story 5.0
Acting/Cast 6.0
Music 7.5
Rewatch Value 4.0

Un gran pasticcio

Se l'interpretazione molto rigida e impacciata, almeno dei due personaggi principali, può essere scusata dall'essere Mos e Bank a inizio carriera e quindi, in definitiva, dovuta alla loro sostanziale inesperienza, altrettanto non si dovrebbe dire per quanto riguarda l'orrendo svolgimento della storia. Non fosse che, in realtà, anche lo sceneggiatore, che funge pure da regista, si trova in questa produzione decisamente alle prime armi, e purtroppo si vede forte e chiaro.
Il fatto che si tratti di una storia in soli otto episodi non scusa l'increscioso minestrone in cui è stato gettato un po' di tutto senza in realtà sviscerare quasi nulla: o sfoltire o allungare, non c'è via di mezzo.
Partiamo all'inizio da due ragazzi etero (già!) che si danno molto da fare con le ragazze, ci danno intendere che sono rivali per una di loro, in qualche modo pare che uno dei due voglia fare un bruttissimo scherzo all'altro e ne rimanga invece gabbato con tanto di giochini sadomaso e allegato filmino. Ora, che nelle storie BL non si vada tanto per il sottile in fatto di consensualità è cosa risaputa e deplorata, però qui si è decisamente esagerato.
La parte "ricevente" della storia, Yai, è un ragazzino ricco e viziato prono a scatti d'ira e capricci. L'attivo, Mangkorn (Drago), che pare inizialmente un uomo scafato, astuto e sofisticato, si scioglie quasi immediatamente al sole quando si trova in compagnia dell'altro.
Questi due passano nel giro di pochi minuti dall'odio più feroce all'amore più sfrenato, senza alcun periodo di transizione e senza neanche farci capire che ci sia stato qualcos'altro in mezzo. Improvvisamente Yai, invece di essere vendicativo e furente, diventa un tenero micetto. Ah, e dei suoi giochini "particolari" non si parlerà mai più.
Nel frattempo, nel calderone del racconto viene gettato un po' di tutto e di più, pescando allegramente alla fiera del cliché: le amicizie infantili, la morte di un genitore, gli acerrimi rivali che diventano amanti senza passare dal via, le guardie del corpo imbelli (non ho capito cosa dovessero sorvegliare o chi fossero, ma tant'è), i matrimoni combinati, una matrigna, un terzo incomodo che torna dall'estero, l'obbligatorio periodo di separazione, e così via accumulando. Il tutto è inframezzato da una copiosa messe di fraintendimenti e capricci da parte di quello che viene definito "moglie". E che cavolo, è (quasi) sempre il passivo della situazione ad essere più infantile, capriccioso, immaturo, "piccolo", e non solo di dimensioni. Stucchevole.
Lo svolgimento delle vicende è, per certi versi, accelerato, perché si sono voluti inserire molti temi, non ultimo la quasi onnipresente tirata a favore della possibilità di sposarsi da parte delle coppie omosessuali. Normalmente lo apprezzo, ma in questo caso sembrava un pistolotto aggiunto a caso, perché pronunciato in maniera piatta da una coppia lesbica che si è vista poco, tanto poco da dubitare che sia più di una coppia di amiche.
L'accumulo di situazioni buttate lì alla peggio viene in qualche modo bilanciato, si fa per dire, da infiniti minuti in cui non succede niente e i due piccioncini si guardano languidamente, mentre scorrono lunghissimi flashback sulle note di una canzone. Pregevoli canzoni, ma insomma.
No, non ci siamo. Opera piuttosto pedestre, senza molti punti di forza, che va avanti come se messa insieme incollando fra loro
dei pezzi sgraffignati qua e là da altre produzioni. Disarmonica, anche nell'editing.
Perfino la tanto osannata chimica della coppia protagonista devo ancora trovarla: Mos fa spesso smorfie melense a casaccio (e dovrebbe imparare a piangere), mentre Bank è talvolta molto rigido nelle posture . Insomma: si vede troppo che recitano, ma sono giovani, si faranno.

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Completed
TharnType Special: Our Final Love
1 people found this review helpful
Nov 4, 2023
1 of 1 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.0
Acting/Cast 8.5
Music 7.0
Rewatch Value 7.0

meglio lo special del dramma principale

In un'atmosfera molto più divertente e rilassata, per quanto con un paio di momenti più tesi, i nostri piccioncini ci fanno ridere e commuovere mentre ricordano l'accoglienza che il padre di Type ha riservato al suo ragazzo quando l'ha presentato in casa qualche anno prima. Una brutta accoglienza davvero!
Non manca una obbligatoria scena romantica, in cui possiamo apprezzare il duo principale con una chimica decisamente migliore rispetto a quella presentata nella serie.
Un modo più che degno per concludere un ciclo, con uno special che lascia un buon sapore in bocca.

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Completed
Fated to Love You
1 people found this review helpful
Sep 25, 2023
30 of 30 episodes seen
Completed 0
Overall 7.5
Story 7.5
Acting/Cast 8.5
Music 7.0
Rewatch Value 6.0

finale confuso poco soddisfacente

per essere un mini drama non è affatto male: gli attori recitano in maniera più che decente e per quanto mi riguarda trovo i protagonisti maschili molto gradevole alla vista. la musica lascia un po' il tempo che trova ma non è la parte più importante di questo spettacolo. trucco e parrucco sono molto più che sufficienti e anche le ambientazioni si difendono bene per quanto ci troviamo sempre in ambienti chiusi. inizialmente anche lo svolgimento era intrigante ma verso la fine ci siamo persi parecchio. parliamo della ragazza che inghiotte degli scorpioni o giù di lì che non si sa bene da dove sia uscita questa cosa. sembra andare tutto a catafascio e improvvisamente tutti i santi o quasi tutti i santi finiscono in gloria quasi come se ci fosse un deus ex machina ad aggiustare ogni problema. tutto si aggiusta negli ultimi cinque minuti il che è veramente affrettato anche per un mini drama di queste dimensioni. se non avessero pasticciato così il finale avrei assegnato volentieri anche un 8 e anche così sette e mezzo forse è un po' eccessivo.

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Completed
Vampire Flower
1 people found this review helpful
Sep 14, 2023
6 of 6 episodes seen
Completed 0
Overall 4.0
Story 5.0
Acting/Cast 5.5
Music 5.0
Rewatch Value 3.0

pedestre, tranne gli effetti speciali

fortunatamente è molto breve perché se fosse durato di più non credo sarei riuscita a finirlo. la storia è talmente trita e ritrita che sembra un omogeneizzato, tra l'altro ci lascia in sospeso in attesa di una seconda stagione che a questo punto spero non facciano mai. i cosiddetti colpi di scena sono qualcosa di penoso e non mi stupirei se in futuro ci venissero a raccontare che in realtà il fiore è la ragazza. gli attori sono pedestri, al punto che mi domando se siano effettivamente degli attori professionisti o gente presa dalla strada o dalle accademie al loro primo lavoro. inoltre gli attori non sono neanche particolarmente carini per cui neanche da questo punto di vista ci si salva. tra tutti quanti hanno una sola faccia: monolitica. l'espressione dei sentimenti, questa sconosciuta. assolutamente bocciato e sconsigliato. l'unica cosa che si salva sono gli effetti speciali, abbastanza carini per il genere e per il tipo di lavoro. aggiungiamoci che gran parte delle scene sono buie perché comunque stiamo parlando di un mondo di vampiri e quindi si presume che stiano in stanze buie candele e quant'altro insomma tutta l'ambientazione è abbastanza penosa e di cattivo gusto. terribile.

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Completed
Love Me in Three Days
1 people found this review helpful
Sep 13, 2023
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 7.5
Story 8.0
Acting/Cast 8.0
Music 7.0
Rewatch Value 6.0

innocua commediola con risvolti paranormali

simpatica fresca e innocua romcom senza troppe pretese. La parte paranormale non viene spiegata e non si capisce bene la logistica della faccenda. Ad ogni modo i due protagonisti sono carini e nella parte e anche le spalle recitano bene. i personaggi sono cliché e anche le situazioni, ma la serie si lascia guardare senza fastidio. Buona per un paio d'ore di relax a patto di non cercare logica. Quella manca proprio. Come d'obbligo in questo tipo di commedia, il lieto fine e la punizione dei cattivi ci lasciano un buon sapore in bocca.nulla da segnalare sul fronte della colonna sonora: potabile.

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Completed
Love for Two Lives
1 people found this review helpful
Aug 25, 2023
32 of 32 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.5
Acting/Cast 8.5
Music 7.0
Rewatch Value 8.5

Commediola isekai talmente sciocchina da essere godibile e divertente

Effettivamente non si può dire che si tratti di una serie con significati profondi, insegnamenti e quant'altro. E' tutto molto lineare e poco impegnativo, ai limiti dell'assurdo e oltre, ma condotto con una leggerezza che rallegra il cuore.
Non ci sono Big boss di grande spessore e alla fine non tutti i cattivi fanno la fine che dovrebbero meritare, anche se per almeno uno di essi siamo portati a provare un moto di simpatia. Però purtroppo occorre segnalare come, e accade troppo spesso, ad una persona sovrappeso sia assegnato un ruolo comico di persona volubile, infantile, di scarsa intelligenza, e che si abbuffa in maniera incivile. Body shaming all'opera. Quando poi vediamo certe attrici al limite - e forse oltre - dell'allerta medica per eccessiva magrezza, il paragone non potrebbe essere più stridente. Specie quando si parla di palazzi del potere, ci si domanda come certi scriccioli possano portare a termine le gravidanze che occorrono per produrre i tanto desiderati eredi. Non è questo il caso, comunque, qui ci si batte per il potere e basta. I figli verranno dopo.
Gli attori hanno fatto un buon lavoro, specie considerando che si tratta di un drama con episodi brevissimi, e quindi senza grandi mezzi, sia a livello di cast, che di costumi e ambientazioni. Ad ogni modo, pur trattandosi di una serie secondaria, è una produzione che si difende bene e, per certi versi, decisamente migliore di tante produzioni ben più importanti e osannate, ma che non sono riuscite a centrare l'obbiettivo. Qui il focus è una storia romantica e divertente, che riesce ad intrattenerci benissimo. Obbiettivo raggiunto.
Il finale non è così scontato come si potrebbe pensare, e forse è una delle parti più deboli di tutta la serie, perché lascia in sospeso un paio di problematiche non secondarie e, negli ultimi 5 secondi, crea un moto di fastidio verso la protagonista. Forse hanno voluto lasciare spazio per una seconda stagione che però, al momento, ancora non c'è. Ad ogni modo, lo show è concluso anche così, e concluso bene.
Trattandosi di un drama così breve, non impegnerà troppo del nostro tempo e, come intermezzo riposante, magari fra altre serie emotivamente più impegnative, sarà un'ottima boccata d'aria fresca.


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Completed
My Bossy Wife Season 2
1 people found this review helpful
Oct 22, 2022
28 of 28 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 7.0
Acting/Cast 8.0
Music 6.0
Rewatch Value 6.5

La seconda stagione non è più una commedia

Ci colleghiamo direttamente alla fine della stagione precedente, ma i toni sono completamente diversi. Là dove nella prima serie il focus stava nei difficili rapporti tra i due protagonisti principali, ora si innesta una componente di complotto e mistero. Non si ride più e, in compenso, acquisiamo una trama un po' più complessa ma, purtroppo, composta quasi esclusivamente da cliché.
Le indagini continuano a essere piuttosto superficiali, le vicende affrettate anche a causa della brevità degli episodi, i colpi di scena ampiamente prevedibili, non saprei dire se perché abbondantemente telefonati o perché, dopo aver visto tanti drama, ormai so già che cosa aspettarmi.
Gli attori principali continuano a comportarsi bene, sono una coppia abbastanza plausibile e recitano in modo dignitoso. Anche i personaggi secondari tutto sommato fanno la loro parte, mentre purtroppo altrettanto non si può dire dei malvagi i quali vengono costretti non si sa se dalla sceneggiatura o dalla regia a produrre delle orribili risate che tolgono loro qual si voglia credibilità.
Musiche e cinematografia continuano a brillare per anonimità, mentre in questa seconda serie i costumi subiscono un netto miglioramento.
In sunto un titolo che vale la pena di vedere per concludere le vicende iniziate con la serie precedente, ma che non brilla in nessun comparto.

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Completed
Psychopath Diary
1 people found this review helpful
Oct 8, 2022
16 of 16 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.5
Acting/Cast 10
Music 9.0
Rewatch Value 9.0

Tragicommedia divertente

Diario di uno psicopatico è una black comedy, con molti elementi thriller sapientemente mischiati con situazioni e personaggi umoristici.
Yoo Dong Shik subisce ogni tipo di mobbing nella società di brokeraggio dove lavora, e anche fuori da lì si fa mettere i piedi in testa da chiunque. Accusato ingiustamente di una débâcle finanziaria, dopo aver subito una brutta parte dal padre, decide di gettarsi dalla cima di un palazzo, ma perde il coraggio e, discendendo, assiste non visto alla scena di un uomo che sta uccidendo un barbone. Su luogo raccoglie un libriccino rosso e fugge in strada per chiamare la polizia che, mentre sta per telefonare, lo investe! Yoo Dong Shik perde la memoria e, leggendo il diario dell’assassino, crede di essere lui stesso un serial killer, ma il suo subconscio si ribella alla nozione.
La cosa genererà non poche situazioni sia tragiche che umoristiche, anche perché attorno al nostro cominciano a gravitare Shim Bo Kyung, una poliziotta figlia d’arte il cui padre ha subito una grave caduta otto anni prima ed è rimasto cerebroleso, e l’enigmatico Seo In Woo, rampollo dei proprietari della società in cui il nostro lavora. Completa il quadro Jang Chil Sung, un ex gangster che prende l’aspirante serial killer sotto la sua ala.
Occorre prima di tutto ribadire che si tratta di una tragicommedia, che a volte ha addirittura i toni della farsa, in questo aiutata dall’incredibile mimica di Yoon Shi Yoon, vero mattatore del drama. Le indagini non vengono condotte secondo manuale, le coincidenze si sprecano, i capintesta delle società fanno il bello e il cattivo tempo come l’imperatore del Catai, la plausibilità va a farsi una nuotata nelle fogne… E allora? E’ una commedia, non si prende sul serio e non va presa sul serio. Molte opere che si spacciano per thriller seri commettono lo stesso tipo di errore (vedi Defendant). Siamo qui per guardare le castronerie del protagonista, non per fare le pulci alla polizia. Come commedia l’opera funziona alla grande e riesce a mantenere l’attenzione dello spettatore e a divertirlo, pur inframezzando diverse verità che fanno pensare, specie a quelli che possono essere i rapporti interpersonali e gli scopi della propria vita. Non solo: gli elementi umoristici e drammatici sono sapientemente fusi, tanto da farci dimenticare che, in effetti, ogni tanto qualcuno ci rimette le penne. Ripeto: è una commedia, il suo scopo non è farci provare simpatia per le vittime.
Particolarmente azzeccati i momenti in cui il protagonista, appassionato di film thriller e d’azione, entra in ‘modalità film’, interpretando nella vita spezzoni delle opere che ha visto, operazione mentale che gli è di aiuto in molte circostanze: in quel momento si vede una cassetta col titolo del film che entra nel videoregistratore.
Tutta la serie si gioca sul dualismo del falso serial killer, il broker formato zerbino, e il serial killer vero, magistralmente interpretato da Park Sung Hoon. Emblematica una scena in cui il broker gioca in una escape room con armi finte e il vero killer si trova nella ‘sua’ stanza dei giochi, con la sua collezione di armi varie.
L’intelligente e spietato gatto (il figlio del presidente) porterà avanti col topo (l’amnesico broker) un gioco crudelissimo che avrà come posta la libertà di quest’ultimo e la vita dei suoi cari, senza badare a chi sacrificherà nel frattempo. Il carismatico killer sembrerà avere la meglio per molto tempo, ma anche i più insignificanti topolini, se messi all’angolo, potranno andare alla riscossa, specie se supportati da una rete di amici pronti ad aiutare.
Nel corso del drama Yoo Dong Shik, il falso killer, acquisirà finalmente un po’ di fiducia in se stesso, pur senza tradire del tutto il suo animo gentile. La poliziotta Sim Bo Kyung a sua volta riuscirà a liberarsi dalla sudditanza psicologica verso l’immagine del padre, diventando una brava profiler. E il cinico serial killer? Beh, non si può fare a meno di provare un po’ (molto poca) di simpatia per lui: in fondo, se il padre non fosse stato a sua volta abusivo, forse le cose sarebbero andate in maniera diversa. Defendant, ricorda qualcosa? Ad ogni modo, i cattivi fanno la fine che si meritano, e questo ci lascia un buon sapore in bocca.
L’ottima interpretazione del cast nella sua totalità è sicuramente uno dei punti di forza di questo drama. Se Jung In Sun, la poliziotta, è un’attrice misurata e convincente, il killer di Park Sung Hoon è esemplare: crudeltà, cinismo, fascino e carisma sono sapientemente dosati in modo da rendere il ritratto di una persona calcolatrice e disturbata, ma apparentemente normale. Come già detto, è però Yoon Shi Yoon il mattatore della serie: la sua interpretazione costantemente sopra le righe ben rende l’idea che l’uomo di strada può avere di come sia un folle: esagitato, bipolare, maldestro, inopportuno e perché no, simpatico. I suoi cambiamenti repentini d’espressione colgono sempre di sorpresa e il suo sorrisino crudele o lo sguardo intenso di quando fa sul serio sono terribilmente inquietanti. Sia la parte drammatica che l’umoristica sono ben affidate alla sua incredibile mimica. Anche Heo Sung Tae, l’ex gangster, contribuisce non poco a farci ridere con la sua incrollabile devozione per il protagonista.
La buona riuscita dell’opera è sicuramente aiutata dall’ottimo commento musicale, forse non molto vario, ma che sicuramente sa ben sottolineare sia i momenti più drammatici che quelli più ridicoli. La cinematografia, poi, è molto attenta e curata.
In sunto, a patto di non cercare il massimo della coerenza e plausibilità, un ottimo drama che vi farà ridere e anche pensare. E’ una commedia, e il suo lavoro lo fa benissimo. Ce ne fossero! E vado immediatamente a cercare altri lavori interpretati dagli attori protagonisti. Meritano.

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Completed
MIU 404
1 people found this review helpful
Aug 29, 2022
11 of 11 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.0
Acting/Cast 9.0
Music 8.5
Rewatch Value 6.5

A vederlo dopo Unnatural ci perde

Non è che sia una brutta serie, affatto, però ha un piglio decisamente troppo scanzonato. Proprio perché viene listato come contenuto correlato a Unnatural, ci si aspetterebbe la stessa serietà. Invece i protagonisti spingono molto sull'umorismo, benché non manchino in effetti scene tristi e tragiche. Grande importanza viene data anche a temi di un certo spessore, di denuncia sociale, e si pone l'attenzione con una certa insistenza sul fatto che in Giappone non esisterebbe la protezione testimoni. Il sistema di polizia del paese viene in qualche modo fortemente criticato, così come certe convenzioni sociali e il maschilismo non troppo sottile.
Però purtroppo le indagini in sé non sono molto attendibili e molto spesso si risolvono per coincidenze. Dal punto di vista della solidità delle investigazioni proprio non ci siamo. Avrei preferito un approccio molto più serio, però questa è una mia opinione personale. Si potrebbe ritenere più importante fare passare il messaggio di denuncia sociale di cui si parlava prima, usufruendo di un mezzo che non sia troppo pesante per lo spettatore. Vedendo le cose da questo punto di vista il prodotto è sicuramente riuscito perché non si può negare che intrattenga e faccia il proprio dovere.
Innegabilmente gli attori sono stati bravi, sia nelle espressioni che nelle manifestazioni di fisicità, portate avanti con manifesta energia. I rapporti fra i protagonisti sono stati abbastanza sviscerati, considerata la relativa brevità della serie. Il progressivo sviluppo dell'amicizia fra il duo principale ha fatto da buon collante alle vicende.
Il commento musicale ha ben accompagnato le azioni anche se le ambientazioni per le strade cittadine hanno peccato forse un po' di presenza di comparse, traffico e quant'altro. A volte si aveva l'impressione che le strade fossero state svuotate apposta o che si trattasse addirittura di set cinematografici. Poco credibile, anche se comprendo che girare in mezzo al caos sarebbe stato impossibile.
Purtroppo c'è anche il problema del boss finale che è stato piuttosto deludente, così come tutta l'ultima puntata che non mi è piaciuta affatto, sia perché ci ha fatto un brutto scherzo a metà, sia soprattutto perché non mi è piaciuta l'impostazione filosofica dei discorsi tra poliziotti e malviventi. Mi è parsa superflua e in qualche modo dannosa ai fini della storia.
Insomma un ottimo prodotto, che però per vari motivi, volendo anche di scarsa importanza, non mi ha soddisfatto appieno.

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Completed
Qing Luo
1 people found this review helpful
Jun 11, 2022
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 6.5
Story 4.0
Acting/Cast 8.5
Music 7.0
Rewatch Value 4.0

Tanti bei ragazzi, sceneggiatura terribile

Il vero, unico punto di forza di questo drama è il cast. Da donna, posso dire di essere stata intrattenuta da un’infinita parata di bei ragazzi, e gli attori hanno anche lavorato benino.

Se il protagonista sembra fatto apposta per farci sognare la notte, un discorso a parte merita il diavoletto che interpreta la parte del quasi onnipresente bambino. Crescerà… e credo diventerà un bravo attore. Le premesse ci sono.

L’opera è chiaramente a basso costo, con costumi cambiati raramente e ambientazioni riciclate con scuse trasparenti. Come detto più volte, non è grave di per sé, ho visto drama a basso costo molto interessanti.

E, come spesso accade, la storia parte scoppiettando, interessante, con la sua buona dose di mistero e voglia di scoprire cosa ci sia dietro, sia pure con la consueta dose di cliché. La coppia principale è bene assortita, è molto piacevole guardare le loro interazioni. Ma, ben presto, il giocattolo si rompe e i personaggi cominciano a comportarsi in maniera illogica, mentre i colpi di scena gratuiti, assurdi e in gran parte super telefonati si susseguono fiaccando la volontà dello spettatore. L’uso smodato della perdita di memoria è risibile.

Molte situazioni di conflitto vengono condotte in maniera che non si può definire altrimenti che pedestre. Certe scene di combattimento sono veramente ridicole, alcune vengono addirittura non mostrate e la battaglia finale dello scopo principale di tutto il conflitto all’interno del drama, il trofeo settennale, non abbiamo l’onore di vederla! In un’occasione le fazioni opposte restano a guardare due tizi che combattono e nessuno cerca di recuperare un animale fondamentale per la salvezza di un caro. L’eroina, che ha un figlio in fin di vita e una finestra di tempo ristretta per salvarlo, passeggia un giorno intero con l’amato a fare la romanticona, trovando un’amaca e delle lanterne in mezzo a un bosco… O se le sono portate dietro (e non facevano parte della dotazione della missione di salvataggio) oppure erano già lì, e allora, bella mia, fatti delle domande e datti delle risposte. O dobbiamo semplicemente pensare che queste cose le abbiano tirate fuori dai magazzini della produzione? E così via delirando.

Il lieto fine è bene accetto, un po’ meno che sul letto nuziale si buttino due battute di dietrologia per annunciare che forse, a questo indescrivibile sfacelo, ci sarà pure un sequel.

No, gente, non ci siamo. Bei ragazzi, e bravi, ma al servizio di una sceneggiatura che incita al linciaggio degli scrittori. Bocciato. Darò 6 abbondante per le prime puntate, molto gradevoli, e il cast.

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Completed
Ancient Detective
1 people found this review helpful
Jun 2, 2022
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 8.5
Story 8.5
Acting/Cast 8.5
Music 9.0
Rewatch Value 8.5

Interessante, ma un po' ripetitivo

Sentimenti contrastanti per questa serie. A differenza di molte altre, le ambientazioni e i costumi sono molto più poveri, perché si svolge fra gente abbastanza comune e non in regge e palazzi. Quindi quella parte di spettacolo che deriva da questi elementi non è molto presente.

Gli attori sono bravi, fanno tutti più o meno il loro dovere, ma senza gridare al miracolo. Purtroppo in buona parte, e il protagonista più di tutti, sono pesantemente ritoccati in viso. Questo povero Tim Yu, di nemmeno 30 anni, perfino sotto il cerone sembra una ex diva. Bocca e gote sono così alterati che mezza faccia fatica a muoversi, ed è costretto a recitare con gli occhi. Che tristezza.

Ho gradito molto il commento musicale, con alcuni pezzi molto belli e azzeccati. La storia in sé sarebbe molto più piacevole se non si trascinasse troppo nella parte centrale. Ok, c’è un mistero da scoprire, ci troviamo in un luogo dove avvengono omicidi misteriosi, e il nostro detective indaga. Muore qualche persona, ci si sposta e si ricomincia. E così via. Troppo ripetitivo. Ho seriamente rischiato di abbandonare la visione, ma ho perseverato e ne sono contenta perché si è molto sollevato nel finale. Ci sono stati alcuni colpi di scena che mi hanno sinceramente sorpreso, e non accade spesso.

La serie può ritenersi relativamente abbastanza conclusa, ma diverse situazioni sono passibili di ulteriori sviluppi e il comparire di un nuovo personaggio negli ultimi secondi parrebbe foriero di una seconda serie. Se la faranno la guarderò, sperando che mantengano il cast.

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Completed
Be My Cat
1 people found this review helpful
Jun 2, 2022
16 of 16 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.5
Acting/Cast 8.5
Music 8.0
Rewatch Value 7.0

Commediola molto gradevole

Commedia frizzante, molto ben recitata dagli attori principali, compresi i gatti. Gli amanti dei felini non potranno che adorare quest'opera. E' un drama peso piuma, fatto apposta per ridere, e si ride parecchio, di gusto. Intendiamoci, niente di nuovo sotto il sole, ma niente fatto con garbo, e splendidamente interpretato dalla coppia principale.

Specialmente Xiao Kai Zhong è riuscito a calarsi nella parte del "principe gatto" altezzoso pigro e scostante ma, sotto sotto, affezionato alla sua padrona, in maniera eccelsa, complici anche i tratti del suo viso particolarmente adatti al ruolo. Tian Xi Wei ha anch'essa contribuito molto alla buona riuscita, interpretando splendidamente il suo ruolo di ragazza spumeggiante, un po' egoista, insicura, ma alla fine molto innamorata. Ottima interpretazione di entrambi, con una menzione per Zhang Guan Sen, convincente spalla del generale Miao, mentre Sun Xi Zhi, fratello minore del protagonista e rivale in amore, purtroppo poco pervenuto.

Abbiamo detto che è un peso piuma, quindi non possiamo aspettarci il meglio dalla trama. Né ci sono risparmiati diversi momenti "cringe", dove l'umorismo, ahimè, appare involontario. L'apparenza dei cattivissimi della serie lascia un po' a desiderare, in effetti, ma è superabile, così come gli effetti non troppo speciali. Sappiamo già che fa parte del pacchetto della maggior parte delle opere. Meno superabile è l'uso disinvolto che viene spesso fatto delle abilità e limitazioni del generale Miao. Le sue peculiarità, specie nella seconda parte del drama, sono spesso poco coerenti con le premesse. Il set di regole che governa le sfere e le loro proprietà sembra a volte piegarsi alle necessità della trama. Peccato. E' l'unico motivo, assieme al cast secondario piuttosto dimenticabile, per cui ho tenuto il punteggio sul molto buono anziché sull'ottimo.

Questa breve serie è una sciocchezza, fatta probabilmente con pochi mezzi, e senza tante pretese, ma svolge ottimamente il suo compito che è di farci ridere e, nel finale, anche commuovere. Non è fatta per offrirci un world building convincente o la totale coerenza. Il lieto fine, in un lavoro del genere, è d'obbligo.

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Completed
Joy of Life
1 people found this review helpful
May 21, 2022
46 of 46 episodes seen
Completed 0
Overall 10
Story 10
Acting/Cast 10
Music 9.0
Rewatch Value 9.5

L'unico difetto è che è solo la prima stagione.

Prima cosa in assoluto: questa è solo la prima stagione di una serie di tre. La seconda dovrebbe essere più o meno in lavorazione (novembre 2021). Ciò per sottolineare, subito, che il finale della serie ci lascia con un colpo di scena pesante e una suspense intollerabile.
Detto questo, un drama magnifico, a partire dagli attori. Tendo a non soffermarmi troppo sulle attrici, sono donna, in fondo, ma gli attori sono praticamente tutti bellissimi e molto bravi. Zhang Ruo Yun ti prende a poco a poco… Inizialmente non mi entusiasmava, ma nel giro di pochi episodi mi ha completamente catturato. Tutti i vari comprimari e secondari fanno un lavoro egregio, ma chi venisse qui per Xiao Zhan sappia che lo si vede solo nelle ultime puntate e il suo personaggio non è dei più simpatici.
Ho apprezzato particolarmente la storia, che non conosce praticamente momenti di noia, e in una serie così lunga è dire molto. In questo isekai ci sono intrighi, lotte, colpi di scena, sospetti accuratamente nutriti, rivelazioni: c’è di tutto e di più. Poco romanticismo, e non se ne sente la mancanza. I risvolti personali di molti personaggi vengono abbondantemente sviscerati. Soprattutto, non esistono buoni e cattivi monodimensionali: di tutti vengono forniti molti tratti caratteriali e le circostanze che li hanno resi come sono. Un paio di antagonisti sono resi così umanamente che quasi si farebbe il tifo per loro. Quasi.
Personalmente ho trovato che l’unica parte debole della serie fosse la relazione della coppia principale. La protagonista ha poco spazio, un personaggio piuttosto noioso e monocorde, e nella seconda parte del drama, quando l’azione si sposta, sparisce completamente. Magari tornerà nella seconda stagione e le daranno un percorso di crescita. Intanto, ci ricordano che esiste perché ogni tanto il protagonista ripete di essere innamorato di lei.
A parte ciò, una cinematografia magnifica, con riprese da angolature particolari, movimenti della macchina da presa molto ben studiati, con scenografie magnifiche e costumi splendidi: il tutto è una gioia per gli occhi. Anche la musica di background ha momenti ispirati, pur se le sigle si lasciano dimenticare in fretta.
In sunto, un’opera il cui unico, vero difetto è di lasciarci col fiato sospeso. Non sono il tipo che ben convive con la curiosità: penso che andrò a cercarmi l’opera da cui è tratto.

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