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dawnraptor

Italy

dawnraptor

Italy
Completed
Scarlet Heart
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
35 of 35 episodes seen
Completed 0
Overall 10
Story 10
Acting/Cast 10
Music 10
Rewatch Value 10

Magnifico. Non ha, letteralmente, difetti.

Sto ancora asciugandomi le lacrime, quindi non so se potrò essere molto coerente. Credo di non aver mai pianto tanto guardando un drama, ma per fortuna le lacrime sono concentrate perlopiù nelle ultime puntate. Eppure, tutta la serie è sotto il presagio di un disastro annunciato. E’ storia, non è che potesse essere diversa da come è stata, anche se in mezzo è stata sicuramente romanzata molto.

Una ragazza moderna, investita da un’auto, si risveglia nel 18esimo secolo nel corpo della figlia di un generale, Rouxi. Ben presto viene costretta ad andare a corte, dove andrà a servire l’imperatore e incontrerà un po’ tutti i principi, di lui figli. E’ abbastanza ferrata in storia, quindi conosce più o meno il destino di tutti, compreso chi sarà imperatore alla morte dell’attuale. La storia come la conosce non la soddisfa, quindi cerca ingenuamente di fare in modo di salvare più gente possibile, ovviamente invano. La storia proseguirà per la sua strada, incurante di amori, lotte e desideri. Con l’identità di Rouxi passerà l’intera sua vita lottando contro la storia, contro l’ingiustizia, anche contro l’amore. Spesso confusa dal peso delle sue informazioni e dall’amore o affetto che prova per molti dei principi, avrà una vita difficile, con poche gioie e molti dolori.

Detta così non dice molto, ma non ho provato un solo attimo di noia in tutta la visione. C’è poca azione in questa serie, ma molto intrigo intelligente. Sono poco presenti, anche se comunque ci sono, le meschinerie da harem. E’ tutto molto più focalizzato sulle lotte fra i fratelli per ottenere il trono, sulle loro alleanze, astuzie, tradimenti. La sceneggiatura è veramente fantastica, al pari con gli splendidi costumi e le ambientazioni. Magnifiche. Anche il commento musicale è molto bello e sicuramente aggiunge al pathos di molte scene.

La protagonista è veramente molto brava, così come praticamente tutti gli attori che interpretano i vari comprimari e secondari. Una menzione particolare, però, devo farla per Nicky Wu, che interpreta il 4° fratello, colui che poi diverrà imperatore (lo sappiamo praticamente da subito, non è spoiler). Nicky Wu non è giovane e bello come gli altri, ma è veramente bravissimo e davvero azzeccato per la parte. Ha saputo dare vita non a un personaggio, ma a una persona. E’ stato praticamente l’unico a farmi piangere a calde lacrime e a riscaldarmi il cuore coi rari sorrisi concessi alla sua parte, e per questo ancora più preziosi. Un grande. Una grande interpretazione per un grande drama.

Non saprei veramente dire cosa cambiare per migliorarlo, per cui posso assegnare solo il massimo dei voti.

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Completed
Court Lady
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
55 of 55 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.0
Acting/Cast 8.5
Music 8.0
Rewatch Value 8.0

Una Mary Sue a palazzo

Una serie che avrebbe decisamente guadagnato se fosse stata più corta di una decina di episodi. Almeno. Ad un certo punto si ha l’impressione che le trame, le sotto-trame e le sotto-sotto–trame siano lì solo per allungare il brodo. Ed è un peccato, perché il brodo in sé è veramente gustoso, buono alla vista, all’olfatto e al gusto.
Ambientazioni e costumi sono da favola, la cinematografia apprezzabile, il commento sonoro azzeccato. E vogliamo parlare degli attori? Un cast di belle donne e uomini da sogno. Fosse tutto qui… Ma sono anche per la maggior parte ottimi attori. L’attore che recita la parte del principe Han (quello sovrappeso, per non sbagliarci) è interprete di un paio di scene che, se si fosse trattato di un film americano, gli avrebbero valso un Oscar come attore non protagonista.
Purtroppo, come spesso accade in queste opere, si comincia bene, ci si perde un po’ e ci si affloscia nel mezzo, e poi si accelera a dismisura nel finale. Finale che, in un certo modo, ci lascia intendere che potrebbe esserci un seguito alle vicende, probabilmente incentrato su una coppia diversa da quella che qui sarebbe protagonista. E dico sarebbe perché di tempo insieme questi due ne passano veramente poco. Potrebbe praticamente definirsi un drama corale. Non che ci sia qualcosa di male.
La protagonista principale è molto colta e “buona”, forse troppo. Essere così comprensiva e disponibile verso gli altri nella trama la aiuta spesso, ma alla lunga finisce per renderla un po’ antipatica. Per contro l’ex Casanova, protagonista maschile principale, è così infantilmente geloso da esser quasi patologico. Il cliché del malinteso e dell’orgoglio maschile ferito viene portato a punte di perfezione.
Lungaggini eccessive nel mezzo, qualche insistenza di troppo su situazioni stupide e alcune soluzioni tirate per i capelli mi costringono a negare il massimo dei voti. Mi attesterò su 8 stelle con lode.

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Completed
Love of Thousand Years
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
30 of 30 episodes seen
Completed 0
Overall 8.0
Story 8.0
Acting/Cast 9.0
Music 8.0
Rewatch Value 7.5

Onesto intrattenimento

In generale un buon titolo, che non si trascina per decine di puntate allungando un brodo già annacquato. Ciononostante, c’è sicuramente qualche flashback di troppo, specie verso la fine. La storia è abbastanza appassionante, la trama interessante, anche se non priva delle solite illogicità e dei soliti cliché del genere, che dopo un po’ non vale neanche più la pena di nominare. Fanno, appunto, parte del genere. Preparatevi a piangere parecchio, negli ultimi episodi, sarete più soddisfatti nel finale: è soddisfacente, anche se forse un po’ confuso.

C’è una nutrita galleria di personaggi, dei quali alcuni sono meglio riusciti di altri. Sicuramente il protagonista Zheng Ye Cheng è il più piacevole a guardarsi, ed è stato fornito anche di un personaggio facile da amare, personaggio che ha saputo interpretare al meglio.
Meno fortunata è stata la brava Zhao Lu Si, il cui ruolo di protagonista femminile è abbastanza antipatico per almeno due terzi della serie. Nei ruoli di supporto, sono stati molto piacevoli lo specchio e il secondo principe, in entrambe le sue declinazioni.

Chi invece non mi è piaciuto per nulla è Liu Yi Tong. Questo povero ragazzo, ancora giovanissimo, è sicuramente stato vittima di cattiva chirurgia plastica, che gli ha reso le gote e la bocca troppo gonfie, impedendogli nel contempo la mobilità. Una tristezza, davvero. Menzione di disonore per il cattivissimo di turno, che coi suoi gesti e le sue urla vince l’oscar per il cringe. Non che sia colpa sua, probabilmente è richiesto dalla regia.

In definitiva, sia le ambientazioni, che le musiche e i costumi sono molto gradevoli e la storia si è dipanata in modo gradevole senza troppi intoppi. Ampiamente promosso.

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Completed
A Girl Like Me
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
40 of 40 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 6.0
Acting/Cast 9.0
Music 8.5
Rewatch Value 4.0

Una donna indipendente, ma purtroppo non basta per fare un buon drama.

Ennesimo tipico esempio di come un drama possa cominciare benissimo per poi perdersi gradualmente nella seconda metà e scadere, negli ultimi episodi, nella farsa involontaria.

La prima metà è veramente ottima: divertente, con personaggi interessanti, specie i due protagonisti. Amiamo l’indipendenza e la spavalderia di Hua Hua, ci appassioniamo ai segreti di Rong Xia e agli intrighi di palazzo, ridendo delle molte situazioni divertenti. Poi cominciano gli infiniti ostacoli posti artificiosamente sulla via della coppia, i colpi di scena assurdi, i voltafaccia e il susseguirsi di villain a ripetizione, con qualche conversione sulla via di Damasco.

Le situazioni si ripetono, le trame si infittiscono senza essere interessanti, tutto diventa noioso, i personaggi agiscono in modo illogico, assurdo, a volte completamente inverosimile. Ci sono persone che tentano di prendere il potere senza avere assolutamente alcun titolo per farlo, e gli armati le seguono. Personaggi di stirpe si aggirano da soli senza alcuna scorta. Persone di tutti i generi, perfino stranieri, si presentano improvvisamente in riunioni militari senza essere fermate né tanto meno annunciate, e così via delirando.

Peccato davvero, perché musiche, costumi, ambientazioni e cinematografia sono molto belli. Si vede che non è una produzione di basso budget e il buon inizio lascia talmente ben sperare che la cocente delusione della seconda metà sa ancor più di tradimento.

Sugli attori ci vuole una parola a parte. Molto brava la FL, un po’ meno Hou Ming Hao. Stento veramente a credere che abbia solo 24 anni. Le sue foto di qualche anno prima erano di un ragazzino bellissimo. Credo che successivamente abbia subito delle operazioni al viso. Pochi anni dopo, perfino sotto tonnellate di trucco sembra una vecchia dipinta male. E quel che è peggio, la metà superiore del viso è virtualmente immobile: praticamente recita con la bocca e gli occhi, le guance sono granitiche. Di fatto, è una maschera. Mi piange il cuore a vedere tanti ragazzini rovinati così.

Menzione d’onore, invece, per l’attore che interpreta il secondo principe. Lui sì, che muove “tutto” il viso, e la differenza nella recitazione si vede, eccome! Molto piacevole anche l’interpretazione di tutta la famiglia Ban. Piccola nota a parte: gli attori parevano avere poca voglia perfino di fingere di baciarsi.

Insomma, ottima la prima metà, noiosa nel mezzo, pieno di assurdità e intrighi artificiosi nella fine. Un vero peccato, ci volevano almeno 5 episodi in meno. Sfrondando un po’ il finale sarebbe stato veramente un ottimo titolo. Così, siamo solo sulla sufficienza abbondate. Peccato.

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Completed
Scarlet Heart Season 2
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
39 of 39 episodes seen
Completed 0
Overall 5.0
Story 2.0
Acting/Cast 9.0
Music 8.5
Rewatch Value 1.0

Come distruggere la buona impressione della prima serie

Uno sfacelo, non si potrebbe definire questa serie in altro modo. Gli unici tratti positivi sono il commento musicale, specialmente la ending e, soprattutto, la performance degli attori.

Nicky Wu, più di ogni altro, mi ha rubato il cuore: intenso, perfetto. Ma anche la maggior parte degli altri ha interpretato al meglio una sceneggiatura che faceva acqua da tutte le parti più una.

Capisco che lo show sia stato pesantemente mutilato da insensate necessità di censura, rendendolo meno comprensibile specialmente a chi non avesse guardato la prima serie, ma non è una scusa che possa giustificare l’ignobile polpettone che è stato costruito intorno ai due protagonisti. Tutti, qualsiasi e ognuno dei possibili cliché sono stati svergognatamente usati, al punto che gli sceneggiatori di una telenovela tipo, vedendo questa serie, si sarebbero andati a nascondere nel sottoscala di Harry Potter.

La povera protagonista passa tre quarti del suo tempo a piangere. Probabilmente beveva almeno tre litri d’acqua al giorno per compensare la perdita di liquidi. Gli spettatori, per contro, bevono per dimenticare. Non essendo sufficienti le amputazioni censorie, si è pensato bene di inserire ripetutamente all’interno della storia delle scene oniriche, che ingannano lo spettatore, per poi riportare indietro la storia e farla svolgere in maniera diversa. Forse nelle intenzioni è un giochetto interessante, ma personalmente l’ho trovato irritante. Molto.

C’è un limite a quanto si possa sfruttare il giochetto dell’eccessivo senso di colpa del protagonista per questa o per quell’altra cosa, o della mal diretta sete di vendetta di Tizio, Caio e Sempronio. Oltre quel limite, noia e irritazione imperano. Ma quando ormai sei arrivato più o meno a 10 episodi dalla fine, ti rassegni a guardare fino in fondo per sapere come va a finire. Faticosamente. Davvero.

C’è un motivo per cui guardo praticamente solo serie in costume, e non è solo per amore di ambientazioni e costumi, appunto. Il problema è che ciò che è ammissibile ambientato secoli fa o in un contesto fantasy, non lo è più se siamo in epoca moderna. Indagini poliziesche risibili, – o la loro completa mancanza – o la ripetuta gestione fin troppo allegra della sicurezza di un ospedale, non possono essere accettate in un drama ambientato ai giorni nostri, anche volendo presumere pressioni esercitate da famiglie potenti. Le guarigioni lampo dei guerrieri Wuxia non sono la stessa cosa se trasfuse in un contesto attuale. E così via.

Insomma: una delusione, resa ancor più cocente dall’ottima impressione che mi aveva fatto la prima serie.

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Completed
Princess Silver
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
58 of 58 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 6.5
Acting/Cast 9.0
Music 7.0
Rewatch Value 4.0

Lungo e noioso, noioso e lungo.

Sentimenti molto contrastanti sono il risultato di questa visione. Agli splendidi costumi e ambientazioni e ad un commento musicale tutto sommato godibile, si contrappone una sceneggiatura noiosa e ripetitiva, dove spesso l’effetto “cringe” – ma cosa diavolo sto guardando? – mi ha lasciato spaesata. Alcune belle e commoventi scene sparse qua e là sono purtroppo nascoste sotto una valanga di nonsense. Le reazioni dei personaggi, spesso illogiche e forzate fino allo spasimo, lasciano a volte basiti.

L’amara verità è che questa serie è troppo, troppo lunga: 58 episodi, quando 28 sarebbero forse bastati. Siamo generosi: 40 episodi sarebbero stati il formato perfetto. Invece, così, l’infinita serie di situazioni ripetitive, storie secondarie e di mero contorno, circostanze palesemente costruite per allungare un brodo che fa già acqua da tutte le parti, han fatto sì che giungessi agli ultimi 10/15 episodi già completamente stanca, annoiata, irritata. Gli ultimi 5 li ho guardati per forza d’inerzia, solo per sapere come andasse a finire. E che liberazione, arrivare ala fine!

Intendiamoci: non è tutto da buttare: si tratta di una storia complessa, in cui non mancano effettivamente dei bei colpi di scena, anche se, stiracchiando così la trama, molti sono abbondantemente telefonati. Alcuni attori hanno fatto un ottimo lavoro: la protagonista Zhang Xue Ying ha lavorato molto bene, così come l’interprete del principe erede al trono: la sua macchietta era ottima.

Menzione d’onore per Jing Chao, vero protagonista e mattatore dell’opera: il suo ritratto del Generale è stato magnifico. Il suo viso è sempre stato espressivo il giusto, il suo linguaggio del corpo sempre all’altezza della scena. Avrebbe meritato di essere ML.

Invece, tale ruolo è andato ad un certo Aarif Rahman, che sarà pure famoso, non dico di no, ma la cosa migliore che si possa dire di lui è che sia granitico, e non solo per l’importante mascella, quanto per il fatto che muovergli i muscoli facciali in modo coerente è un’impresa titanica. No, Aarif, non mi sei piaciuto.

E’ andata meglio a Luo Yun Xi, anche se non l’ho trovato poi così speciale come indicavano i commenti agli episodi, e se mettesse su qualche chilo forse gli farebbe bene alla salute e all'aspetto. Sorvoliamo pietosamente sulla performance terribilmente sopra le righe della malvagia regina. Colpa sua o del regista?

No, non mi è piaciuto molto questo drama. La protagonista principale è stata resa molto antipatica, specie alla fine, quando non si capisce bene cosa voglia fare della sua famiglia. Il protagonista è fin troppo gentile con lei, tanto da essere poco credibile. L’unico vero personaggio di spicco, che svetta su tutti gli altri, è proprio quello del Generale: il suo sviluppo è stato magistrale. Un’ottima sceneggiatura per un ottimo interprete. Fortunatamente gli hanno dedicato molto tempo.

Insomma, poche luci e tante ombre. L’ho guardato finire perché ormai ci avevo investito molto tempo, ma l’ultimo quarto è stato davvero difficile da buttare giù. Si risolleva nel finale, ma prima bisogna arrivarci.

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Completed
The Sleuth of Ming Dynasty
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
48 of 48 episodes seen
Completed 0
Overall 10
Story 10
Acting/Cast 10
Music 9.0
Rewatch Value 9.5

Aspetto con ansia la seconda serie, quale miglior biglietto da visita?

Un drama veramente appassionante, che consiglio vivamente a patto che non vogliate a tutti costi romanticismo e storie d’amore, perché qui ce n’è giusto qualche piccolissima scintilla. Inoltre, benché tratta da un romanzo BL, questa serie esplora ben poco anche la bromance. Sì, ci sono diverse scene che fanno pensare ad una profonda amicizia a tre fra i personaggi principali, ma ben poco di particolarmente suggestivo, anche se alcune sono particolarmente emblematiche. Non aspettatevi però Untamed o Word of Honor, perché rimarreste delusi.

Quello che c’è qui, e in abbondanza, è suspense, intrigo, combattimenti magnificamente coreografati e di incredibile energia. La storia non si perde troppo nelle vicende dei personaggi secondari, che sono tutti funzionali alla trama. Perfino quelli delle prime puntate verranno ripescati alla fine, quando nemmeno ci ricorderemo più chi fossero.

Noia è parola sconosciuta, qui. Manca soprattutto l’irritante gioco al fraintendimento tanto caro a molte serie, così come mancano gli intrighi nell’harem fra donne isteriche per la noia. Anzi, le donne qui, pur avendo ruoli secondari, sono per la maggior parte combattenti o comunque molto intelligenti. Non sono messe lì per farsi salvare, e questa è una buona cosa.

Le vicende sono narrate in maniera comprensibile e non assistiamo a troppi comportamenti illogici, tranne forse nelle ultime puntate. In effetti verso la fine si ha l’impressione che alcune cose accadano (o non accadano) perché altrimenti i buoni perderebbero, ma sono piccole manchevolezze che si perdonano volentieri perché nel complesso la serie è veramente adrenalinica. Il finale, pur chiudendo le vicende in maniera soddisfacente, e lasciando ben pochi fili appesi, ci lascia sull’iniziare di quella che potrebbe essere la prossima serie di indagini.

Mi par di capire che ci sarebbe materiale per poter fare una seconda stagione e mi auguro proprio che la facciano, possibilmente con gli stessi attori. Già, gli attori. Magnifico cast. Buone le attrici ma, essendo donna, preferisco focalizzarmi sugli attori, che hanno fatto un lavoro davvero strepitoso.

Diversamente dal solito, voglio partire dal nemico pubblico n. 1: il cattivone di turno è stato talmente bravo che se avessi potuto l’avrei fatto fuori con le mie mani. L’ho odiato, davvero. Ottimo lavoro!

Darren Chen e Fu Meng Bo mi erano sconosciuti, e sono stati una piacevolissima sorpresa. Attraenti e, soprattutto, espressivi il giusto. Ma Vogliamo parlare di Liu Yao Yuan? Questo ragazzo, prima di partecipare a questo drama, ha fatto ben poco. Catapultato in un ruolo principale, se l’è cavata veramente alla grande. Come se non bastasse, il suo personaggio, l’eunuco Wang Zhi, è forse il migliore di tutta la storia, un tipo veramente intrigante.

E vogliamo parlare degli splendidi costumi, delle magnifiche ambientazioni, dell’ottimo commento musicale e, soprattutto, della straordinaria cinematografia? L’unico vero difetto che ho potuto trovare a questo drama è che non abbia 96 episodi, accidenti!

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Completed
Maiden Holmes
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
32 of 32 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.5
Rewatch Value 9.5

I rapporti interpersonali al centro

Già mi pare di sentirvi: Oh, no, un altro di quei drama dove la ragazza si traveste da uomo per vendicare la famiglia! Ed è proprio così, e la cosa sarà fonte di guai e risate, ma è solo una piccola parte di quello che è questa piccola perla di drama, ingiustamente sottovalutato.

Se vi piacciono crimini e misteri, indagini e scoperte, complotti e colpi di scena, non potete esimervi dal dare una possibilità a questa serie. Costumi e ambientazioni sono consoni alla storia, ma gli attori sono magnifici.

La coppia principale, ma anche le spalle, sono veramente belli e, soprattutto molto bravi. Ma questo sarebbe nulla, se non interpretassero personaggi di spessore. E invece, non possiamo fare a meno di amare, per esempio, il principe che cerca di convivere coi problemi causatigli dal suo shock post traumatico, nascondendosi dietro una falsa nomea di innocuo dongiovanni per sopravvivere agli intrighi di corte.

E’ una storia che narra sì anche l’evolversi di rapporti di coppia, ma che verte molto anche su legami fraterni, grandi amicizie e rapporti di fiducia reciproca. Nel frattempo, si svolge una vicenda ricca di suspense e copi di scena. La lunghezza è media, perciò non siamo costretti ad assistere a circonvolute e noiose vicende relative a personaggi poco interessanti che stanno lì solo per allungare il brodo. La storia procede relativamente spedita, tenendoci incollati alla sedia in un crescendo continuo fino al soddisfacente finale.

Una serie da guardare. Davvero.

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Completed
Su Yu
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 8.5
Story 8.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.0
Rewatch Value 8.5

Molto divertente

Ok gente, lo dicono tutti quindi sarà pure un parziale remake del coreano What’s wrong with Secretary Kim. E allora? Magari poi mi vado a vedere pure quello. Ora però parliamo di quest’opera.

E’ una commedia brillante, non priva di elementi drammatici. La trama è abbastanza fluente e brilla per l’assenza di lunghe storie dedicate ai personaggi secondari. Non abbiamo il tempo di rimpiangere la coppia principale, i due protagonisti sono quasi sempre in scena. Ed è’ chiarissimo fin da subito che c’è una, e una sola coppia possibile.

Se al secondo protagonista maschile è affidata una parte granitica e una mimica facciale poco espressiva, la protagonista femminile è molto gradevole come aspetto e recitazione, ma chi veramente regge l’intera opera sulle spalle è Fiction Guo. La sua interpretazione del signorino narcisista, vanesio e prepotente, così sicuro delle proprie abilità e del proprio aspetto da essere ridicolo e insopportabile oltre ogni dire, è veramente perfetta.

Il fatto è che, a prima vista, questo ragazzo non sembrerebbe adatto per la parte. Diavolo, ha un paio di orecchie a sventola che svergognerebbe Dumbo: come potrebbe essere così avvenente? Ma, ben presto, ci si rende conto che il suo viso è veramente piacevole e delicato e, soprattutto, si viene conquistati dai suoi manierismi. Alla fine, è proprio questo difetto a renderlo più attraente. In un mare di ragazzi perfezionati dalla chirurgia plastica, forse ha fatto bene a non aggiustare questo suo tratto distintivo.

Ad ogni modo, è una commedia che scorre in maniera interessante, senza trascinare troppo le vicende. Ci sono diversi momenti molto divertenti e, pur senza gridare al miracolo, la visione è tutto sommato molto piacevole. Non sono purtroppo assenti dei momenti in cui la trama viene fatta progredire aggiustando certe situazioni non si sa bene come. Non sono assenti coincidenze e deux ex machina, e troviamo gli onnipresenti cliché del tipo vecchi amici d’infanzia dimenticati, antiche stragi e vendette e così via, ma tutto sommato a mio parere il lavoro è abbondantemente promosso. Il fatto che si tratti di soli 24 episodi di durata inferiore al normale (circa 30 minuti di spettacolo) aiuta a mantenere scorrevole il tutto.

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Completed
Fall in Love
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
36 of 36 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 10
Acting/Cast 10
Music 9.0
Rewatch Value 9.0

Attaccati alla sedia senza scampo!

Un titolo validissimo, con tanti punti di forza e pochissimi deboli.

Partiamo, per una volta, dai punti deboli. E’ vero, i costumi maschili sono piuttosto belli, e gli uomini in divisa sono un vero schianto. Ma sul serio. Però gli abiti femminili sono spesso piuttosto anonimi e cambiati abbastanza raramente, e questo è un peccato, perché si nota tantissimo. D'altronde, probabilmente dipende anche dal periodo storico.

Ci sono, specialmente verso la fine, alcune situazioni piuttosto discutibili, in quanto a logica. E, soprattutto, c’è una pesante propaganda politica, della quale però non dovremmo lamentarci più di tanto, visto che nei film americani ce n’è altrettanta, se non di più (in effetti, mi dà molto fastidio anche quella).

Detto questo, si tratta di una serie che, per una volta, si svolge nella giusta lunghezza, spiegando quello che deve essere spiegato, ma senza dilungarsi in sotto-sotto trame e filler noiosissimi e inutili. E che storia! L’intrigo, i giochi di intelligenza e astuzia e, soprattutto, la tensione, mi hanno tenuta inesorabilmente incollata alla sedia. Ci sono stati un paio di episodi da infarto, ma tutta la serie si mantiene con costanza su un livello molto alto di interesse. Soprattutto, gli attori sono stati magnifici.

La protagonista Zhang Jing Yi è stata veramente brava, considerato poi che è giovanissima e non ha tantissima esperienza sulle spalle. Anche il bellissimo Evan Lin ha dato vita ad un personaggio molto credibile, specie tenendo conto che, anche lui, è molto giovane e non ha ancora partecipato a molte produzioni. I vari personaggi di contorno sono stati efficacemente presentati, compresi i cattivi della situazione. Un piccolo appunto: certe risate falsissime hanno disturbato un po’.

Ma la vera anima della serie non può che essere Chen Xing Xu. Bello, sì, ma questo è decisamente il meno. La parola più adatta a descriverlo è “mattatore”. Complice un personaggio a tutto tondo, tutto sommato facile da amare pur con una partenza piuttosto dubbia, ha saputo interpretare con eccezionali sfumature tutte le sfaccettature del suo carattere complesso, spaziando dal deciso comandante al giovanotto scanzonato, passando per il disperatamente innamorato e l’amico fedele. Soprattutto, il suo personaggio rimane umano pur possedendo un'intelligenza e un'astuzia quasi leggendari. Perché perfino lui, qualche volta, può essere colto di sorpresa e commettere sbagli.

Una serie che probabilmente in futuro riguarderò.

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Completed
The Imperial Coroner
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
36 of 36 episodes seen
Completed 0
Overall 9.0
Story 9.5
Acting/Cast 9.5
Music 9.0
Rewatch Value 8.0

Ottimo titolo, dategli una possibilità

Grandioso drama paragonabile a molte crime-spy story di stampo occidentale. Non manca di nulla: gli attori, anche le spalle, sono spettacolari, costumi e ambientazioni, intrighi, complotti, speculazioni e ipotesi, scoperte, tutto corre e incalza tenendoci inesorabilmente incollati alla sedia. Ci sono momenti umoristici e comici e non manca il risvolto romantico, condito da un finale che soddisfa. Assenti non rimpianti gli stucchevoli complotti di harem/palazzo e soprattutto, inesistenti i lunghissimi fraintendimenti che dividono le coppie, tanto cari a molti drama. Qui, se c’è un problema, se ne parla e viene risolto in fretta.

Ma i plus di questa produzione sono la conduzione delle indagini e il progressivo risolversi degli intrighi. La lunghezza non eccessiva del drama fa sì che la vicenda non subisca troppe battute di arresto, trascinandosi tediosamente all’infinito su vicende di personaggi di poco interesse. I protagonisti sono protagonisti davvero. E questa è sempre un’ottima cosa. Ne vedrei volentieri altri 36 episodi, se ci fossero. A patto, beninteso, che gli attori fossero gli stessi.

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Completed
An Oriental Odyssey
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
50 of 50 episodes seen
Completed 0
Overall 6.5
Story 5.5
Acting/Cast 8.0
Music 7.0
Rewatch Value 6.0

Comincia bene ma poi si perde

Classico esempio di qualcosa che comincia bene e finisce malissimo, anche perché non è del tutto chiaro come vada realmente a finire, e perché. Per conto mio, sono rimasta col dubbio. Se avete già visto Legend of YunXi potete capire cosa intendo.

La prima metà della serie è molto gradevole: c’è intrigo, mistero, lo sbocciare di amori contrastati. I due protagonisti maschili principali sono molto piacevoli alla vista, anche se Zheng Ye Cheng è decisamente di categoria superiore, specie perché sanno perfettamente come vestirlo e acconciarlo per farlo rendere al meglio. Gli attori sono abbastanza convincenti, i costumi sono gradevoli, le musiche e le canzoni orecchiabili.

Il giocattolo però si rompe quando l’azione si sposta nel secondo regno. Se prima c’era stato qualche peccatuccio di incoerenza, tutto sommato scusabile, nella seconda parte dell’opera si assiste al più completo sfacelo. La trama diventa una noiosa, lunghissima, infinita ammucchiata di mille assurdità assortite, a partire dalle bestie magiche per arrivare ai viaggi nel tempo, passando per perdite di memoria selettive, mentre tutti i personaggi cominciano (o continuano) a comportarsi in maniera assurda, spesso macchiettistica.

Ho perso il conto delle volte che qualcuno si è infiltrato in “sorvegliatissimo” territorio nemico senza essere visto né tanto meno fermato. Persone di rango, che dovrebbero essere accompagnate da una scorta, si cacciano da sole in situazioni pericolose, e così via… Molto carino, però, e per una volta non telefonato, il colpo di scena finale. Quello mi è piaciuto.

Aggiungo che alla protagonista principale è stato affidato un personaggio non troppo simpatico. Accade spesso, in questi drama: la protagonista è un’egoista capricciosa e infantile, che si comporta male col protagonista maschile per 9/10 dell’opera. Stancante. Anche il povero ufficiale Zhang Yu Jian è stato decisamente trascurato nella seconda metà dell’opera: il suo personaggio, che prima era carismatico, acquista improvvisamente il fascino e l’incisività di un pesce mal lesso, specie perché i nuovi costumi, che stanno tanto bene al protagonista, su di lui sono semplicemente ridicoli. Fossi in lui, farei causa alla produzione…

Ad ogni modo, drama che rimane sulla sufficienza solo per la prima parte, perché la seconda trascina terribilmente i piedi. Ho fatto una fatica terribile a finirlo e, come detto in principio, non sono nemmeno certa di come sia realmente finito!

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Completed
Chong Ming Wei
0 people found this review helpful
Jun 2, 2022
24 of 24 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.5
Rewatch Value 9.0

Titolo troppo sottovalutato

Un drama purtroppo sottovalutato, forse perché l’argomento è un po’ soprannaturale? Ma si tratta di una serie – chiaramente fantasy - che verte principalmente su indagini e risoluzione di misteri, dove l’elemento ‘magico’ ha la sua importanza, ma non è mai eccessivo rispetto al problema da risolvere. A modo suo, ci fa anche riflettere.

I nati con delle capacità superiori vengono cacciati e uccisi, spesso senza avere alcuna colpa se non quella del loro bagaglio genetico. Una situazione del genere è facilmente paragonabile a molte dei giorni nostri. Il nostro eroe è uno di questi superdotati, anche se il suo potere potrebbe sembrare macabro e inutile: toccandoli, può ascoltare quello che hanno udito i morti nei loro ultimi istanti di vita. Si servirà di questa sua capacità per cercare di scoprire la verità sulla morte di suo padre, avvenuta diversi anni prima, accusato di aver voluto uccidere il principe. Per far ciò, finisce per entrare a far parte del Chong Ming Wei, violento ente preposto alla risoluzione dei misteri soprannaturali e, soprattutto, all’eliminazione di ogni superdotato. Il nostro dovrà camminare su una lama di spada per poter indagare ma, prima di tutto, sopravvivere. Il complotto è antico e profondo, e i colpi di scena, alcuni anche non immediatamente previsti, non si fanno attendere.

Molti personaggi paiono compiere dei voltafaccia, che sono però tutti ben motivati. Per dirla col tormentone di Labyrinth: tutto non è sempre come sembra! Per quanto siano assenti attori di bellezza stellare, il protagonista è attraente e soprattutto molto bravo, sia nelle parti umoristiche che in quelle tragiche. E ce ne sono, di tragiche, perché il drama ha diversi momenti molto drammatici, che colpiscono duro anche lo spettatore. I costumi e soprattutto le ambientazioni sono spesso tenebrosi e si prosegue sotto una cappa di cattivo presagio incombente. Per un po’ di meritato sollievo, non bisogna perdersi le scenette post crediti: molto umoristiche e gustose. Sto ancora aspettando di sapere cosa ne sia stato dell’uovo… e mi toccherà aspettare ancora, perché è prevista una seconda stagione. Questa si ferma su una grande rivelazione, che andrà esplorata nel prossimo drama. Si chiude un arco in modo soddisfacente, ora aspettiamo il sequel.

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Completed
Jun Jiu Ling
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Jun 2, 2022
40 of 40 episodes seen
Completed 0
Overall 9.0
Story 9.0
Acting/Cast 9.5
Music 8.5
Rewatch Value 9.5

Una donna forte e la sua famiglia

Un drama molto piacevole che, a dispetto della relativa lunghezza, conosce pochi punti di noia e ha come plus un lieto fine. La trama si dipana senza troppi intoppi ed è molto avvincente. I legami famigliari vengono posti veramente al centro dell’opera, mettendo ben presto la vendetta in secondo piano. E’ veramente una novità, almeno per me, vedere fratelli e cugini così affettuosi e disposti a cooperare per uno scopo comune, con vero amore per la famiglia. Non guasta che la protagonista sia una delle donne più forti che abbia mai visto nel panorama dei drama. Salvo qualche momento di debolezza, probabilmente necessario ai fini della trama, la protagonista principale è una donna forte e risoluta, determinata, piena di coraggio e risorse.
Una piacevole ventata di freschezza, in mezzo a tante ragazzine piagnucolose sempre in attesa di essere salvate dal principe di turno.

Le musiche sono molto gradevoli, le ambientazioni sono ben fatte e diversi costumi sono molto belli, quelli di nonna Fang sono veramente magnifici. Le uniformi di Lu Yunqi e delle sue guardie sono spettacolari. Le scene di combattimento sono una gioia per gli occhi, tanto da scuotere le coscienze…

Ma quello che veramente “fa” questo drama è l’interpretazione degli attori. Sia i personaggi principali che le spalle sono splendidamente interpretati. Sul ML Jin Han ho letto mille commenti negativi, credo causati più che altro da fatto che possieda un fascino mascolino ben diverso dal ragazzino efebico che spopola ultimamente. Ha un viso molto interessante, che mi ricorda gli antichi Aztechi e, cosa anche più importante, è un ottimo interprete. La FL Peng Xiao Ran ha dato ottima prova di sé, così come le attrici che hanno interpretato la famiglia Fang. Una menzione d’onore va fatta per Du Ya Fei, magnifico interprete del suo primo marito. Ossessione, follia, crudeltà, ma anche amore e tenerezza sono così ben esternati che non si può rimanere indifferenti alla sua presenza sullo schermo. Un personaggio tormentato reso con vera maestria. Ma anche il resto del cast, sia maschile che femminile, ha fatto un lavoro molto spesso superiore alla norma.

Non ho dato il massimo dei voti perché ci sono diverse situazioni che mi hanno lasciata perplessa. Jiuling apprende le arti mediche veramente troppo in fretta per poter diventare il fenomeno che è. Ad un certo punto assistiamo ad una conversione stile San Paolo sulla via di Damasco che, benché gradita, è troppo improvvisa e poco motivata, e così via. Ma è una visione che veramente consiglio.

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Completed
Mengfei Comes Across
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Jun 2, 2022
36 of 36 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 7.0
Acting/Cast 8.0
Music 7.0
Rewatch Value 6.5

Sit com in salsa antica Cina

Più ancora di molti altri, si tratta di un drama peso piuma. Inizialmente pensavo si trattasse di uno slice of life ma, nel progredire degli episodi, mi sono resa conto che è praticamente una sit com. Mancano solo le risate a scena aperta, e per fortuna. Sostanzialmente l’azione si svolge per il 99% a palazzo, e di questo 99%, per buona parte nelle stanze del gruppo di consorti ultra-secondarie che formano la cricca della protagonista.

Si ride parecchio, a tratti anche fragorosamente, specie nella prima parte della serie. Inizialmente si ha, per quanto lento, uno sviluppo della trama, che vede la protagonista Meng attrarre, suo malgrado, l’attenzione dell’imperatore. Cosa ancor più grave, dal suo punto di vista, comincia ad esserne attratta pure lei. Siccome vuole evitare il rischio di essere perseguitata dalle altre consorti più favorite, l’evolversi della situazione non può che allarmarla e far sì che cerchi di opporvisi con ogni mezzo.

Poi, come spesso accade, si è cercato di allungare troppo il brodo. Lo sviluppo della relazione fra il monarca e Meng ha cominciato a stagnare e si sono susseguiti diversi episodi di puro filler, che hanno esplorato le vicende di buona parte dei protagonisti secondari, mettendo in freezer la coppia principale, che non è più stata scongelata nemmeno nel finale. Non è che un sorriso e tenersi a braccetto siano una dichiarazione molto audace, via.

Questo tradimento dello spettatore non mi è andato giù. Dopo 36 puntate avrei almeno voluto vedere i due protagonisti formare una coppia più dichiarata. Diavolo, sono sposati da un’eternità e si amano, forse si sono scambiati non so se uno o due baci, la relazione resta completamente platonica. Di più, benché in principio si vedesse il monarca scegliere le targhette delle compagne per la notte, si ha l’impressione che poi la passassero a giocare a scacchi. Non ci sono bambini, le consorti non gli interessano e nemmeno nell’ultima puntata il poverino va a segno.

Questo per dire che è una commedia, sì, ma non molto romantica. Per quello che han fatto vedere, una decina di episodi in meno non avrebbero guastato. Non mancano i lati positivi. E’ stato bello vedere lo sviluppo della sorellanza delle quattro consorti che abitano il cortile secondario. Il cast ha lavorato molto bene, in linea col tono dell'opera. Come già detto, gli sviluppi della prima metà sono stati piacevoli e molto divertenti. Gli ambienti sono gradevoli e così i costumi, le musiche azzeccate. Mi è piaciuta moltissimo l’opening. Da segnalare l’uso svergognato di terminologie e concetti moderni e addirittura l’apparizione di Cesare (Giulio?). I vari episodi filler non sono stati comunque sgradevoli e tutto sommato si arriva alla fine senza troppa noia, seppure un po’ delusi dal poco tempo dedicato alla coppia principale.

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